Il piano di programma e produzione è stato approvato con un ritardo di due mesi dalle modifiche inizialmente pianificate per il programma informativo di Tv Slovenia. Queste hanno in precedenza suscitato numerose reazioni. Numerosi giornalisti hanno rilevato che il testo è azzardato e non professionale. Secondo molti, infatti, il piano sarebbe troppo sperimentale. Tra le novità previste la riduzione a 20 minuti del TG centrale e, tra l'altro, lo spostamento sulla seconda rete nazionale di alcuni programmi informativi.
Il Consiglio di programma si è inoltre espresso a favore della proposta del Piano finanziario per l'anno prossimo. Il direttore facente funzione di Tv Slovenia, Valentin Areh ha respintole accuse di voler ridurre i contenuti informativi del programma “al primo posto vi sono gli interessi dei telespettatori”. In base a uno degli articoli approvati il consiglio di programma consentito la graduale introduzione delle novità che riguardano il programma informativo per un periodo di tre mesi. Queste entreranno in vigore entro marzo del 2022; mentre prima dell’entrata in vigore definitiva di queste la dirigenza RTV avrà il compito di armonizzare le novità con i dipendenti dei programmi e delle produzioni RTV. Il piano finanziario 2022 prevede entrate pari 136,7 milioni di euro e spese pari a 136, 67 milioni di euro con un avanzo previsto di 31 mila euro. Il Consiglio di programma ha invece spostato a lunedì il dibattito e la seguente votazione per i candidati a Difensore dei diritti degli spettatori e degli ascoltatori. I candidati in carica sono due, l’attuale Ilinka Todorovski e Biserka Povše Tašič.

Dionizij Botter

. Foto: Jani Ugrin/RTV Slovenija
. Foto: Jani Ugrin/RTV Slovenija