È nell'interesse di tutti che lo sciopero venga congelato, ha detto la ministra Prevolnik Rupel e per questo motivo che si dice sorpresa per la facilità con cui Fides ha respinto questa opzione, aggiungendo di aver ricevuto i piani di riorganizzazione del lavoro preparati dagli istituti sanitari. Dopo che parte dei medici ha annunciato l'intenzione di ritirare il consenso al lavoro straordinario, circa il 33% di quelli degli ospedali e circa il 17% dei medici di base delle case di sanità, a partire dal primo marzo, il Ministero ha richiesto ai direttori dei Poliambulatori di preparare un nuovo piano di lavoro, questo sono arrivati, ha confermato, e saranno presi in esame, nel frattempo non vogliamo creare allarmismi inutili tra i pazienti. Saranno garantiti tutti i servizi urgenti. Già adesso nonostante lo sciopero vada avanti da un mese ha ribadito la ministra il lavoro nelle strutture sanitarie è organizzato in maniera tale da non mettere in pericolo la salute dei pazienti. Il Governo, nel frattempo, ha preparato un decreto per migliorare le liste di attesa e potenziare le cure a livello primario.
La ministra della salute ha annunciato che la prossima settimana proseguiranno i negoziati sugli schemi salariali nella Sanità e incontri di carattere informale ai quali sono stati invitati anche i rappresentanti del sindacato medici e dentisti Fides.
Intanto i gruppi parlamentari del Movimento Libertà e del Partito Sinistra sono convinti che le rivendicazioni dei medici debbano essere risolte nell'ambito dei negoziati per il rinnovo del sistema salariale nel settore pubblico, poiché anche gli stipendi delle altre professioni sanitarie devono essere regolamentati. Il passo chiave rilevano dovrebbe arrivare proprio dai medici, calmando l'atmosfera e contribuendo a ridurre le tensioni con il governo, aumentate a seguito dello sciopero in atto.

(ld)

Foto: MMC RTV SLO/Valentina Prevolnik Rupel. Foto: Governo
Foto: MMC RTV SLO/Valentina Prevolnik Rupel. Foto: Governo