Foto: BoBo
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Importanti novità per chi rientra da alcune regioni della vicina Croazia. Dal 12 giugno niente più quarantena o test obbligatorio per chi proviene dalle sette contee che si affacciano sull'Adriatico tra cui Istria, Litoraneo Montana e tutta la zona della Dalmazia, isole incluse. Il Governo ha tolto questa macro regione statistica dalla lista rossa dei paesi a rischio covid, come pure Svizzera, Vaticano, Tirolo austriaco, Cipro, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Germania, Polonia e Slovacchia. Nella lista dei paesi terzi sono stati tolti Montenegro, Serbia e Bosnia Erzegovina. Al rientro in Slovenia è necessario dimostrare di aver soggiornato nello stesso luogo della lista verde per almeno 5 giorni. O meglio il decreto stabilisce che la persona che lascia la Slovenia e vi rientra prima di cinque giorni, al ritorno non ha bisogno di fornire un attestato da cui risulta che ha soggiornato ininterrottamente per cinque giorni, ma solo per il periodo in cui non era in Slovenia.

L'esecutivo ha prolungato quasi tutte le misure anticovid attualmente in vigore allentando quelle relative al settore culturale e ritirando la proposta di concedere nuovi vaucher turistici del valore di 120 euro per persona. Fino alla fine dell'anno restano validi quelli emessi nel 2020 che non sono stati ancora utilizzati.

Il ministero della salute ha inviato al Governo il testo modificato della legge sulle malattie infettive, inerenti ai divieti per contrastare la diffusione del coronavirus, che in una sentenza di inizio giugno la Corte Costituzionale aveva definito incostituzionali. il testo passerà ora alla al vaglio della Camera di Stato che dovrà eliminare questa discrepanza entro due mesi.