Vročinski val je v Nemčiji povzročil tudi hudo sušo in s tem veliko gospodarsko škodo. ŽE prejšnji teden so kmetje ocenjevali, da bo škoda več kot milijardo evrov. Foto: EPA
Vročinski val je v Nemčiji povzročil tudi hudo sušo in s tem veliko gospodarsko škodo. ŽE prejšnji teden so kmetje ocenjevali, da bo škoda več kot milijardo evrov. Foto: EPA

Le alte temperature registrate in questo giugno secondo i meteorologi sono destinate a farci compagnia ancora per parecchio tempo. Esse fanno parte di un andamento meteorologico duraturo, che causa ondate di calore e siccità pronunciata.
Oggi e nei prossimi giorni la temperatura giornaliera dovrebbe essere leggermente più bassa rispetto alla giornata di ieri; rimanendo, però, sopra i 30 gradi in gran parte del Paese. La colonnina del termometro è destinata a restare sopra i 25 gradi anche di notte, non permettendo così neanche un raffreddamento parziale. Mercoledì sulla nostra regione dovrebbe iniziare a soffiare la bora, ma si prevede un effetto minimo per quanto riguarda le temperature, tanto che neanche della valle della Vipava le temperature scenderanno sotto i 25 gradi.

Gli esperti ricordano che temperature superiori a 30 gradi Celsius non sono solo sfavorevoli all'uomo, ma anche a piante e animali. In particolare, per quanto riguarda le piante agricole la situazione viene ulteriormente complicata dal fatto che lo strato superficiale del suolo risulta ormai secco, causando una minore produttività e riflettendosi anche sul settore dell’allevamento.

Lo stress causato dal caldo elevato può portare a un peggioramento delle condizioni croniche, soprattutto nei bambini piccoli e negli anziani, per i quali sono sconsigliate le uscite nelle ore più calde del giorno. Per quanto riguarda il raffreddamento degli ambienti si consiglia, invece, di mantenere circa 5 gradi in meno rispetto la temperatura esterna in modo da non essere sottoposti a sbalzi di temperatura eccessivi.

La regolazione della temperatura nei locali della pubblica amministrazione è stata annunciata anche dal premier Robert Golob, che ha incaricato il ministero delle Infrastrutture di elaborare raccomandazioni per tutte le istituzioni pubbliche per un raffreddamento razionale degli ambienti.

Barbara Costamagna