Il Ministro della Salute, Tomaž Gantar ha lanciato un chiaro appello alla popolazione chiedendo a tutti di comportarsi come fossero contagiati ed ha precisato che il sistema sanitario non è “adattato” ai problemi che vengono provocati dall’epidemia.

Secondo Gantar il numero di contagiati è almeno cinque volte di più rispetto a quanto dicono le cifre. Proprio per questo ognuno deve comportarsi come fosse infetto. Visto che ciò non avviene- ha detto il ministro- saranno necessarie ulteriori restrizioni. La speranza è quella di riuscire a tenere sotto controllo l’epidemia e soprattutto quella di evitare i picchi che porterebbero a far esaurire i posti nelle sale rianimazione.

Intanto sono saliti a 5 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, mentre aumenta anche il numero di coloro che sono stati ospedalizzati a causa del virus. La Slovenia da alcuni giorni non sta testando più tutte le persone che manifestano i sintomi del contagio, ma lo fa soltanto con quelli che vengono ricoverati in ospedale e con gli ospiti delle case di riposo che in cui si manifestano infezioni alle vie respiratorie.

L’appello delle autorità sanitarie è quello di rimanere a casa anche con un semplice raffreddore. Il coronavirus, infatti, nella maggioranza dei casi, ha solo effetti blandi e ciò contribuisce a diffondere il contagio. Proprio per questo è fondamentale non andare in giro, anche a al lavoro. Evitare il contagio è più indispensabile della vostra presenza in azienda.

Sta di fatto che tutti i nodi che riguardano la sanità pubblica stanno venendo al pettine, ma Gantar rassicura che al momento la situazione è sotto controllo. Il problema a cui Lubiana sta cercando di porre rimedio è quello di acquisire scorte sufficienti di mascherine ad altro materiale sanitario. Per Gantar, l’errore è stato fatto all'inizio fatto quando il COVID 19, era stato catalogato come una specie di influenza un po’ più grave del solito, così non si sono fatte scorte per tempo ed ora se ne pagano le conseguenze.

Stefano Lusa