Foto: BoBo/Borut Živulović
Foto: BoBo/Borut Živulović

Il Movimento Libertà di Robert Golob torna nuovamente in testa ai sondaggi con il 19,7%, l’aumento è del 1,7% rispetto alle rilevazioni del mese scorso. Scendono al secondo posto i Democratici di Janez Janša, con il 18,7. Per loro l'incremento è comunque dello 0,4%.
Nettamente staccati gli altri. I Socialdemocratici sono terzi con l'8,2%, con uno 0,5 in più rispetto all'ultimo sondaggio. Cresce dello 0,9 anche la Sinistra, che adesso arriva al 6,4. In calo Nuova Slovenia che perde lo 0,6 e si ferma così esattamente al 5%. Sotto la soglia di sbarramento del 4% tutti gli altri. I più vicini sono quelli di Uniamo la Slovenia, che con un incremento dell’1,7 adesso sono arrivati al 3,7% e sfiorano così l'ingresso in parlameto. Perde invece il 2,2% la Lista di Marjan Šarec, che si ferma al 3,3%, la stessa percentuale ottenuta dal Partito nazionale che però cresce rispetto all'ultima rilevazione. Scende al 2,8% invece il Partito di Alenka Bratušek. Tutti sotto il 2% gli altri.

Continua a rimanere intorno al 45% la percentuale di chi giudica negativamente o molto negativamente l'operato del governo, mentre i giudizi positivi o molto positivi arrivano da poco meno del 28% degli interpellati. Il presidente della repubblica, Borut Pahor continua ad essere in testa alla classifica di gradimento tra i politici, seguito da Robert Golob. Resta al tredicesimo posto Janez Janša.

Intanto il 61% dei cittadini condanna l'invasione russa dell'Ucraina, ben l’81% è favorevole alla concessione di aiuti umanitari e diplomatici a Kiev e il 78% all’accoglienza dei profughi che arrivano dalle zone di guerra dell’Ucraina.

In materia di lotta al coronavirus il 62% dei cittadini resta favorevole all’uso delle mascherine negli spazi chiusi, mentre i contrari al Green pass prevalgono di pochissimo sui favorevoli.

Stefano Lusa