I promotori della mozione, Lista Šarec, Socialdemocratici, Sinistra e Partito Alenka Bratušek imputano al ministro un operato irresponsabile durante l'epidemia di coronavirus, con le emergenze nelle case di riposo, il problema dei posti di lavoro messi a rischio dalla pandemia, la mancanza di dialogo sociale, ma anche l'erogazione, da parte del governo, di mezzi a un'associazione fondata dallo stesso ministro. Cigler ha respinto tutti gli addebiti, annunciando che il dibattito in aula aprirà molte altre questioni. Sarà una mozione differente rispetto alle altre, ha detto il Ministro “Le domande che mi sono state poste faranno emergere’ diverse lacune del sistema che ci portiamo dietro da decenni” ha detto Cigler Kralj aggiungendo che “il sistema si è trovato impreparato alla pandemia, trascurato, dove i singoli enti sociosanitari si trovano in ginocchio dal punto di vista finanziario e dei quadri”. Cigler Kralj ha inoltre affermato che si attende un ampio sostegno anche dai deputati che non fanno parte della coalizione. Jerca Korče, del LMŠ, in nome dei proponenti ha affermato che i dati sui decessi sono allarmanti, soprattutto quelli registrati nelle case di riposo per anziani, “quanti decessi s potevano risparmiare con una reazione immediata”? si è chiesto invece Brane Golubović “quante persone si potevano salvare sui 2058 decessi registrati nelle strutture per anziani se il Ministro avrebbe ascoltato i pareri degli esperti”? ha detto chiesto sempre Golubović.I deputati hanno a disposizione quasi 17 ore per il dibattito. Per passare, la mozione di sfiducia deve ottenere almeno 46 voti, che per il momento i promotori non hanno come è già accaduto con la Ministra Kustec. In questo momento i voti dell’opposizione sono solamente 39. Il deputato degli SD, Dejan Židan ha intanto già annunciato che non intende appoggiare la mozione di sfiducia, come del resto anche dalle file del Partito Nazionale. I deputati del Desus invece hanno deciso di non esprimersi.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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