Le parti sociali dovrebbero sedersi al tavolo comune non appena il protocollo sarà firmato. Il ministro del Lavoro, Luka Mesec, spera che ciò avvenga a maggio è emerso dalla riunione dei partner sociali durata circa un ora durante la quale è stato deciso che “a breve verrà costituito un gruppo di lavoro in rappresentanza delle tre parti che avrà il compito di stilare il protocollo specificando le priorità” lo ha annunciato Mesec. Non scendendo nei dettagli, il Ministro ha spiegato che “le principali modifiche saranno apportate alla legislazione pensionistica e fiscale, il che richiederà un'ampia discussione a livello delle parti sociali”. L’esecutivo ha già modificato le modalità di lavoro in modo tale di partire con le soluzioni di natura legislativa da adottare e discutere in un secondo momento tra i partner sociali. Il Mesec si è detto sicuro che le basi per la riforma del sistema pensionistico saranno tra le mani del governo già mercoledì, mentre per intensificare il dialogo sociale ci sarà a disposizione almeno mezzo anno, dopodiché la proposta andrà in procedura parlamentare. L’approvazione, secondo Mesec, è da attendersi nel primo trimestre del 2025; “farò del mio meglio affinché il dialogo sociale riprenda”, ha detto il Ministro, questo è congelato da luglio dell’anno scorso per volontà dei datori di lavoro; sul piano delle imposte invece il Ministro ha detto che le modifiche di partenza verranno presentate a maggio. Da parte sindacale, Lidija Jerkič, Presidente dell'Unione dei sindacati indipendenti, ha ribadito l’importanza del Consiglio economico sociale, che giovedì celebra i suoi 30 anni. “È un istituto molto importante e il suo operato è nel bene di tutti i cittadini e partner sociali ha detto la Jerkič; l’istituzione del Consiglio è stato un evento storico, ha commentato Jakob Počivavšek, Presidente della Confederazione dei sindacati Pergam, il suo operato supera le singole organizzazioni che lo compongono. Tuttavia, ha convenuto che le parti sociali dovrebbero essere uguali e che le regole del Consiglio dovrebbero essere rispettate. Blaž Cvar, in rappresentanza dei datori ha detto che il dialogo potrebbe riprendere nel momento in cui il governo ridiscuterà le leggi approvate bypassando il Consiglio, tra queste vi è quella sull’assistenza a lungo termine.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
Foto: BoBo