Pretorska palača Foto: Bobo
Pretorska palača Foto: Bobo

La nave scuola italiana Caroly con a bordo gli aspiranti guardiamarina della 3° classe dell’Accademia Navale di Livorno dopo aver sostato a Spalato ha fatto tappa a Capodistria. Si tratta di un’ imbarcazione a vela del 1948. Il suo abituale porto di assegnazione è La Maddalena. Dal primo di marzo 2014, la Nave Caroly fa parte del Comando del Gruppo Unità Navali Minori a Vela, posto alle dipendenze del Comando in Capo della Squadra Navale e viene impegnata nel quadro delle campagne d'Istruzione. Tra le attività effettuate fino ad ora annovera la traversata con partenza da Genova ed arrivo a Buenos Aires, mentre tuttora svolge un importante ruolo per l'addestramento degli allievi dell'accademia Navale di Livorno, delle scuole Sottufficiali della Maddalena, Taranto e della Scuola Navale Militare Francesco Morosini di Venezia. L'imbarcazione partecipa inoltre a numerosi raduni di barche a vela d'epoca, regate nel Meditterraneo e attività a favore dell'associazione ambientalista Marevivo. La nave quest’anno festeggia i 70 anni dal varo e come detto è impegnata nella Campagna d'Istruzione a favore degli aspiranti guardiamarina del dell'Accademia Navale di Livorno. A bordo, sono presenti 7 giovani ufficiali, di cui 3 donne, e ad ognuno di loro è stato assegnato un incarico operativo per l'intera navigazione. Il Console Generale d'Italia a Capodistria ha spiegato che: L'approdo della nave è un segno di grande attenzione della Marina militare italiana che in stretta collaborazione con la marina slovena da sempre mantengono stretti rapporti e quindi quando si dà l'occasione vengono a visitare la città di Capodistria anche per gli storici legami che questa terra ha con l'Italia.

Reporter: Come detto invece dal comandante, tenente di vascello Livio Martuiscielli: Questa è una campagna addestrativa per i futuri aspiranti guardiamarina dell'Accademia Navale di Livorno. Si tratta di un’attività che dura tutta l'estate e prevede l'imbarco su navi a vela per favorire la diffusione delle tradizioni veliche e marinare alle nuove generazioni di ufficiali.

Reporter: Che impressione le ha fatto Capodistria

Martuscielli: Mi ha fatto una bellissima impressione. Io ci sono stato qui con un’altra nave della marina militare nel 2003. L'ho trovata molto cambiata, chiaramente in meglio e devo dire che in questi due giorni molto intensi per le attività sia logistiche che di manutenzione della nave ma anche di visite siamo riusciti a visitare sia la città di Capodistria che Portorose. Le trovo due magnifiche perle dell'Adriatico.

Reporter: Quale è la prossima tappa

Martuscielli: Torneremo dall'altra parte del mar Adriatico, precisamente in Italia a Ravenna e poi a Brindisi. A metà agosto faremo una sosta nella base brindisina della marina e successivamente ci sposteremo dall'altra parte dell'adriatico in Albania, a Valona, per poi veleggiare fino in Grecia e poi in Turchia. I primi di settembre inizieremo invece il percorso inverso fino in Italia. La campagna d'istruzione terminerà a Livorno il 22 di settembre quando gli studenti guardiamarina inizieranno il loro quarto anno di accademia. Il tutto si concluderà con una cerimonia per festeggiare la fine della campagna estiva che coinvolge non solamente la nave Caroly, ma anche altre unità a vela della marina, più grani oppure simili.

Reporter: L'imbarcazione partecipa inoltre ad attività a favore dell'associazione ambientalista Marevivo

Martuscielli: Questo tipo d'imbarcazione collaboracon delle associazioni ambientalisteitaliane tra le quali Marevivo che hanno appunto lo scopo di tutelare la flora e la fauna marittima e promuovere appunto la tutela del mare.