Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.

Il capo del governo, Robert Golob, ha affermato la riunione dei capi dei partiti al governo ha mostrato che anche i politici sanno essere uniti nel momento del bisogno. Ritiene che coalizione e opposizione siano ben coordinate, la prossima settimana prepareranno insieme "una legge ancora migliore". Il provvedimento d’urgenza, infatti, punta principalmente a quelle misure che devono avere effetti concreti già a settembre, ha spiegato Golob. Il governo dovrebbe confermarle giovedì prossimo, dopodiché passeranno alla Camera di Stato per l'approvazione con procedura d'urgenza.
Il vicepresidente del Movimento Libertà, Matej Arčon, ha annunciato che il suo gruppo parlamentare preparerà ulteriori misure, tra cui l’emissione di titoli di Stato, tramite i quali i fondi dei cittadini verrebbero reindirizzati dalle banche verso un fondo di solidarietà. Il Movimento comunque ritiene più importante che i cittadini ricevano al più presto aiuti finanziari ed i comuni ottengano gli anticipi per la ricostruzione.
La presidente dei Socialdemocratici, Tanja Fajon, ha sottolineato la proposta dei sabati solidali: le aziende che deciderebbero di aderire all'iniziativa destinerebbero i guadagni del lavoro di quel giorno al fondo per la ricostruzione.
Secondo il leader del Partito Democratico, Janez Janša, il governo "ha scelto la direzione giusta con un duplice approccio", ovvero predisponendo prima misure di emergenza per poi preparare una legge speciale per la ricostruzione. Janša ritiene però che la Slovenia dovrebbe annunciare quanto prima alla Commissione europea l'utilizzo delle risorse finanziare dal fondo di ripresa e resilienza per il risanamento delle zone alluvionate.
Il presidente del Consiglio del partito Nuova Slovenia, Jernej Vrtovec, ha detto che è importante risanare i corsi d'acqua e sistemare i letti dei fiumi prima dell'arrivo delle piogge autunnali. Si è impegnato poi per l'istituzione di un fondo di solidarietà per la sovvenzione degli interessi dei prestiti per l'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, nonché per snellire le procedure burocratiche per la ricostruzione.
Anche il coordinatore della Sinistra, Luka Mesec, ha sottolineato la questione dei finanziamenti, dei fondi Ue e dell'istituzione di un fondo per la ricostruzione. Ha poi detto che è importante aiutare al più presto le aree colpite dal maltempo, affinché le persone possano ritornare alla loro vita normale.