L'iniziativa è stata lanciata dal Partito Democratico per verificare il grado di preparazione del paese nell'affrontare un'eventuale comparsa del virus sul territorio. Il segretario generale al Ministero della Sanità, Simona Repar Bornšek ha spiegato che i dipendenti delle istituzioni sanitarie, ma anche quelli dei porti e scali aeroportuali a rischio sono stati informati sulle misure da attuare in caso di pandemia. In questo momento non è necessario prendere misure particolari nelle scuole, spiega la Repar Bornšek. Anche i dipendenti del Centro clinico Lubianese sono pronti ad affrontare l’emergenza, lo ha ribadito Tatjana Lejko Zupanc, primario della clinica infettiva, la quale ha assicurato che i dipendenti sono già stati preparati per affrontare l’influenza stagionale. Il Comitato ha poi invitato il Ministero della sanità e l’esecutivo di informare l’opinione pubblica sulle attività legate all’emergenza. L’ufficio governativo, Ukom, ha intanto fatto sapere che sono già state attivate tutte le misure precauzionali. A riguardo è stato attivato il gruppo di coordinamento per le malattie infettive mentre sono in pieno corso le attività di coordinamento tra i vari Ministeri. L’Istituto nazionale della sanita ha già attivato un apposito sito web e numero verde per informare le persone sul coronavirus. Dall’Ukom fanno inoltre sapere che le misure di prevenzione e contenimento del virus vengono prese in accordo con l’Unione Europea e l’Organizzazione mondiale della sanità. Le autorità hanno inoltre pubblicato le raccomandazioni per le persone in viaggio da e verso la Cina
In Slovenia finora nessun caso accertato o sospetto. Dovrebbero anche rimpatriare a breve i sei turisti sloveni a bordo della nave da crociera Diamond Princess, bloccata a Yokohama, in Giappone. Secondo le ultime informazioni stanno tutti bene. Sulla nave sono 542 i casi di contagio.

Dionizij Botter

Foto: Reuters
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