Lievissimo calo della disoccupazione a novembre in Slovenia, lo 0,1 percento in meno rispetto ad ottobre, il 10,2 nei confronti di novembre 2022. I senza lavoro ufficialmente registrati agli uffici di collocamento erano 47.175.
Quasi 5 mila i nuovi iscritti, in notevole crescita quelli registrati come lavoratori in esubero.
Ad ottobre c'era stato un aumento della disoccupazione, il 2,7 percento in più rispetto a settembre, quando era stato registrato il minimo storico, dopo due mesi consecutivi di aumento dei senza lavoro. Nonostante il raffreddamento del clima economico la situazione sul mercato del lavoro resta comunque sostanzialmente stabile, rilevano gli esperti e nell'ultimo mese non sono da attendersi cambiamenti di rilievo. Dall'Ufficio centrale di collocamento prevedono per fine dicembre circa 49 mila senza lavoro, in aumento rispetto a settembre, in ogni caso in flessione rispetto a fine 2022.
Si attende anche un cambiamento strutturale nella ricerca dei profili professionali. Recentemente dalla Camera di Commercio della Slovenia hanno comunicato che in futuro le imprese avranno meno bisogno di forza lavoro nell’attività manifatturiera, di più invece nel settore edile e dei servizi professionali connessi.
Ancora alcuni dati sull'economia, precisamente sull'interscambio commerciale con l'estero. Ad ottobre le esportazioni hanno registrato un incremento dell'11,6 percento rispetto ad ottobre 2022, con 4,8 miliardi di euro, le importazioni un lieve calo, dello 0,7 percento, con 4,9 miliardi e un deficit commerciale minimo; quello dei primi dieci mesi ammonta a 1,8 miliardi. E per quanto riguarda il costo della vita, nel terzo trimestre dell'anno aumento dei prezzi di gas ed energia elettrica per uso domestico, con un più 14 percento.

Delio Dessardo

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