Dopo gli ultimi quattro anni dove il mercato nautico è entrato in crisi anche a causa della pandemia ha preso il via alla Marina di Portorose la venticinquesima edizione dell'Internautica, fino al 22 di maggio, una delle maggiori fiere nautiche dell’Adriatico. Anche quest’anno oltre alle imbarcazioni che verranno presentate in anteprima saranno numerosi gli stand che offriranno tutto ciò che ha a che fare con questo mondo, dagli accessori di lusso per le barche più prestigiose, ai capi di abbigliamento tecnico, passando per i marchi più innovativi del mondo dell'automobile e dei camper-van. Quest’anno la fiera continuerà a puntare sull’ecosostenibilità, è infatti partner del progetto patrocinato dalla Commissione Europea “Eugreenweek” che prevede l’esposizione delle novità sul piano delle imbarcazioni ecosostenibili e della mobilità green, soprattutto quella su mare con la presentazione delle novità tecnologiche nella riduzione delle emissioni. Internautica quest’anno partecipa pure alla campagna “REthinkPLASTIC” per la sensibilizzazione sulla problematica dell’inquinamento da plastica nel mare. Come ha spiegato Jurij Korenc dello studio 37, organizzatore della fiera, gli appuntamenti di maggiore rilievo, oltre alle imbarcazioni, sono pure gli eventi tematici correlati. L’esposizione è stata a rischio anche quest’anno a causa della forte bora degli ultimi giorni, “lo stop degli ultimi anni ha reso difficile ricucire i rapporti con i partner, mentre numerose industrie hanno deciso di concentrare gli sforzi in altri settori” ha detto Korenc ricordando che il settore “ nell’ultimo anno sta vivendo un nuovo boom con risultati di vendite da record; il designer Japec Jakopin ha rimarcato l’importanza del settore nautico per l’economia slovena, “in grado di fatturare 150 milioni di euro e impiegare 1400 persone circa”.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
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