All'indomani delle perquisizioni avvenute a Portorose e Pirano da parte degli agenti dell'ufficio investigativo nazionale di Lubiana in merito a presunte malversazioni nella stipula del contratto di locazione della spiaggia centrale di Portorose, concessa dalla municipalizzata Okolje di Pirano, al Kempinski Palace e al suo proprietario, la società MK Group dell'imprenditore serbo Miodrag Kostić, per un valore di poco superiore ai 18 mila euro annuali, il direttore della Municipalizzata Okolje, Gašper Gašper Mišič ha spiegto il suo punto di vista.
Mišič ha esordito spiegando che nel giugno scorso quando ha assunto la direzione della municipalizzata questa versava in pessime condizioni e si è prodigato assieme ai suoi collaboratori per risollevarne le sorti. Ha spiegato quindi che la gestione della spiaggia centrale, circa 2200 metri quadri di arenile, nonostante i proventi in crescita derivanti l'affitto di ombrelloni e lettini, rappresentava per l'azienda un onere molto pesante, e numeri alla mano (Mišič ha esibito i bilanci) dimostrato anche le perdite. Ha enumerato le voci di spesa: la manutenzione, il personale, tra questi figurano otto addetti alla distribuzione dell'inventario da spiaggia e quattro bagnini, ed ancora i costi del personale dedito alla sicurezza. Spese che negli ultimi anni hanno superato notevolmente gli utili, generando un deficit insostenibile anche per un'azienda pubblica. Pertanto, anziché' aumentare la retta o attingere fondi da altre entrate, onde coprire il disavanzo, è maturata l'idea di concedere il lotto di spiaggia al Kempinski, che del resto è tra le pochissime strutture alberghiere di Portorose a non gestire direttamente una spiaggia, per la quale aveva a più riprese manifestato interesse. Da qui l'idea della concessione, soluzione che Mišič confida darà i suoi frutti visibili già nel prossimo bilancio. Mišič ha infine ritenuto corretto il lavoro svolto dagli agenti dell'ufficio investigativo nazionale ai quali ha fornito tutte le risposte. Quanto alla denuncia promossa dal consigliere Davorin Petaros, non è atta a screditare la sua posizione, ha precisato Mišič, quanto quella dei vertici del comune e confida che la giustizia farà il suo corso e che la questione sarà chiarita in tempi brevi.

Corrado Cimador

Foto: Radio Capodistria
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