L'ultimo test prima della partenza dei rispettivi campionati ha visto le Tigri del Primorska "sbranare" la Pallacanestro Trieste, grazie ad una prestazione decisamente convincente, con i capodistriani sempre in vantaggio e mai in affanno contro degli avversari che hanno palesato qualche problema sotto canestro, con diverse disattenzioni costate la concessione di canestri troppo facili. Trieste con le polveri bagnate, in difficoltà anche nel tiro da tre, arma che spesso ha tirato fuori dai guai gli uomini di Dalmasson ma che invece in questa situazione non ha portato grandi risultati. Il Primorska è sembrata molto più squadra, grazie ad un rodaggio avanzato, frutto di un nucleo solido ed amalgamato ormai da un paio d'anni. I giuliani, al contrario, devono ancora trovare fluidità, visti i molti nuovi innesti, dovuti anche ai noti problemi di bilancio dopo le beghe societarie degli scorsi mesi. Un bel segnale è arrivato dall'americano Elmore, il giovane playmaker appena uscito dal college che ha dimostrato di sapersi prendere le proprie responsabilità, risultando, con 18 punti, il miglior marcatore della sfida. Tra i capodistriani invece il lungo Marinković e stato un rebus irrisolvibile per la difesa triestina, molto più di quanto dicano i suoi 13 punti finali. Un confronto che, se da un lato darà fiducia al Primorska, dall'altro servirà anche a Trieste, che dovrà porre maggiore attenzione agli aspetti negativi messi in evidenza. Gli scaramantici possono comunque rimanere ottimisti: anche nella sfida dello scorso anno vinse Capodistria, ma poi la stagione fu sicuramente positiva per entrambe le squadre, con il Primorska campione di Slovenia e promosso in Lega Adriatica ed i biancorossi di Dalmasson da neopromossi ai playoff della serie A italiana.

Davide Fifaco

Foto: Sportest
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