Calcio Foto: Reuters
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La Juventus ha conquistato per la 13esima volta nella sua storia, quarta di seguito, la Coppa Italia. I bianconeri, virtualmente certi della conquista del loro settimo scudetto consecutivo, ieri all'Olimpico di Roma, in finale hanno battuto il Milan per 4 a 0. Il via alle marcature l'ha dato Benatia che, lasciato colpevolmente solo da Romagnoli, ha insaccato per l'1 a 0. I gol decisivi sono arrivati su due errori di Donnarumma: dapprima si è fatto superare da un tiro non irresistibile di Douglas Costa, mentre tre minuti più tardi ha messo sui piedi del marocchino la rete che ha chiuso il match. Il poker lo ha calato Kalinić, che ha deviato un corner nella propria porta.

I massimi campionati sloveno e croato sono alle prese parimenti con un turno infrasettimanale. In Slovenia giocate ieri tre partite della 32esima giornata. La capolista Olimpija Lubiana ha pareggiato sul campo del Rudar Velenje, 1 a 1. Un punto soltanto, il bottino, anche per la prima delle inseguitrici, il Maribor ha impattato 1 a 1 sul rettangolo del Domžale. Resta invariata la classifica con l'Olimpija a quota 72 ed il Maribor a 71 punti.
Sempre ieri, pari a reti inviolate tra l'Ancarano-Crevatini ed il Krško, un pareggio che accontenta di più la seconda, che naviga in acque più tranquille rispetto alla compagine regionale che a cinque giornate dal termine della stagione occupa il penultimo posto in graduatoria con sole tre lunghezze in più del fanalino Triglav.
Oggi completeranno il quadro le partite Triglav - Celje ovverosia Aluminij-Gorica.

Nella massima divisione croata, la 34-esima giornata, terz'ultima della stagione, che verrà completata oggi dal confronto tra Rudeš e Slaven Belupo, ha riaperto, virtualmente, la volata per il titolo. La capolista Dinamo Zagabria ha infatti perso per 3 a 1 la straccitadina con la Lokomotiva, i quarnerini del Rijeka hanno battuto con un perentorio 5 a 1 lo Zaprešič e ieri gli spalatini del Hajduk con lo stesso punteggio 5 a 1, sono passati a Pola contro l'Istra. A 180 minuti dal termine del campionato, in classifica la Dinamo precede di 4 lunghezze i fiumani e di 5 gli spalatini. Sempre ieri l'Osijek ha confermato la quarta piazza regolando in casa, col punteggio di 3 a 1 la Cenerentola Cibalia. Quest'ultima ha un solo punto in meno dell'Istra. Rammentiamo che l'ultima classificata retrocede direttamente in seconda divisione mentre la penultima spareggia con la seconda piazzata della cadetteria, per la permanenza.

BASKET. In Slovenia hanno preso il via i play off per il titolo nazionale; le semifinali si giocano al meglio delle due vittorie. Petrol Olimpija e Sixt Primorska hanno subito capitalizzato il fattore campo. I lubianesi, campioni uscenti, con il punteggio di 92 a 79 hanno battuto il Rogaška mentre i capodistriani si sono imposti sulla Krka Novo Mesto per 88 a 71. Sabato i rispettivi incontri di gara due.

CICLISMO. Doppietta dei corridori di casa nella quinta tappa del Giro d'Italia 2018. Ad aggiudicarsi l'arrivo di Santa Ninfa è stato Enrico Battaglin. Il veneto ha preceduto il piemontese Giovanni Visconti. Terzo posto per il portoghese Jose Goncalves. L'australiano Rohan Dennis conserva la maglia rosa di leader, precede di un secondo il campione uscente, Tom Dumoulin. Oggi il primo degli 8 arrivi in salita di questa 101-esima edizione. La sesta tappa, di 164 km, porterà la carovana da Caltanisetta sull'Etna, al termine di un'ascesa probante con la cima a 1736 metri di altezza in corrispondenza dell'osservatorio astronomico.

Corrado Cimador