Non poteva esserci inizio migliore per la squadra azzurra ai campionati mondiali di arrampicata sportiva. Ieri si sono disputate le prime finali, relative al boulder: l'Italia ottiene due vittorie, con due studenti di scienze motorie, e un terzo posto.
"E' andata molto bene, un po' sopra le mie aspettative - commenta a caldo Niccolò Anthony Salvatore - mi sono divertito molto sui blocchi tracciati, dato che richiedevano quasi qualsiasi tipo di stile di scalata: è stata una bellissima gara".
"Il livello era alto - prosegue l'atleta pescarese - c'erano infatti dei partecipanti alle gare di Coppa del mondo:, per cui sono contento di notare che la mia forma è molto buona: spero di rincontrarmi con questi atleti anche in contesti più importanti".
"E' andata bene dato che ho vinto - chiosa Giulia Medici - ma al di là della posizione sono contenta e soddisfatta del mio atteggiamento in gara, che ricercavo da un po': sono finalmente riuscita a ritrovare me stessa e a divertirmi al massimo durante tutta la competizione".
"Il livello era abbastanza alto - prosegue l'arrampicatrice di Reggio Emilia - magari non c'erano tante atlete forti, ma le poche che c'erano erano davvaro forti. E' bello essere qui e interfacciarsi con queste atlete, che sono abiutata a incontrare in Coppa del mondo: essendo delle gare un po' più serie, tra virgolette, fai meno amicizia dato che sei li per fare la gara. Qui invece l'ambiente è più amichevole, più rilassante, per cui è più facile divertirsi" conclude la neo Campionessa mondiale universitaria del boulder.
Antonio Saccone