Foto: EPA
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L'ultima gara della stagione 2021, del campionato delle popolari monoposto, ha regalato emozioni a raffica, rispecchiando l'andamento dell'intera stagione, un serratissimo duello senza respiro, tra Verstappen e Hamilton, in testa al campionato per l'intero anno. Da film thriller l'ultimo Gp di Abu Dhabi con Max Verstappen che all'ultimo giro conquista la vittoria e soprattutto il suo primo titolo. Sfuma a pochi chilometri dalla conclusione del Gran Premio per Lewis Hamilton la possibilità di sistemare in bacheca l'ottavo titolo iridato e diventare il più vincente di sempre, superando nell'albo d'oro Michael Schumacher a quota sette titoli. La svolta come si è detto, nel finale, dopo l'incidente di Latifi con la Williams a tre giri dal termine che fa entrare la safety car in pista. All'uscita dell'auto dell'organizzazione, Verstappen, con gomme nuove rispetto a Hamilton, infila l'anglo caraibico che nel minuto scarso sino alla bandiera a scacchi non riesce a tenerli testa. All'olandese, il giro di lancette dei secondi dell'orologio basta per cogliere la decima vittoria della stagione ed entrare nella storia: campione del mondo a 24 anni, ma con ben 140 Gran Premi già sulle spalle, il sogno di un'intera vita sportiva. Verstappen diventa così il quarto pilota più giovane di sempre a riuscire in questa impresa, dietro a Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Fernando Alonso.

Fino al momento topico della gara di Abu Dhabi, corso sul circuito a Yas Marina, Hamilton ha fatto gara di testa dopo una partenza a razzo con la sua Mercedes. Al semaforo verde ha staccato subito la Red Bull motorizzata Honda dell'olandese. Alla prima chicane Verstappen, prova il sorpasso, c'è un contatto tra i due, con il sette volte campione del mondo che finisce fuori ed è costretto a tagliare tutta la curva mantenendo il comando. Secondo la direzione di gara non sussistono gli estremi per un'investigazione. Al 22-esimo giro grande gioco di squadra alla Red Bull, Perez rallenta Hamilton, e così il compagno ricuce lo strappo, ma Hamilton non demorde e grazie ad una vettura nettamente superiore si scrolla di dosso Max. Al 36-esimo giro scatta la virtual safety car per l'uscita di pista di Giovinazzi con l'Alfa Romeo, la corsa rallenta e i due si riavvicinano ma Lewis continua a tenere testa. Verstappen, a tre quarti gara cambia gomme, Hamilton però non lo imita e proprio quando i giochi sembravano fatti, a sei giri dal termine, la svolta, entra la safety car per l'incidente di Latifi, e resta in pista per tre giri, quindi alla sua uscita, Verstappen ha un solo giro per superare Hamilton e lo coglie da vero campione e scoppia la festa.

Festeggia anche la Ferrari, sul podio ad Abu Dhabi è salito Carlos Sainz Jr, si tratta della quarta volta in stagione. Alla Mercedes va il Mondiale costruttori, un successo amaro come non mai. Festa grande, ovviamente, per la scuderia Red Bull, che aveva celebrato l’ultimo successo mondiale nel 2013 con Sebastian Vettel.

Corrado Cimador

Foto: Reuters
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