La società calcistica polese “Istria 1961“ che milita nella Serie A croata si trasferisce a Valle. Una decisione che non sembra aver colpito più di tanto il sindaco Zoričić che commentando la vicenda per il quotidiano “Glas Istre” afferma: “Valle è una buona scelta poiché più centrale rispetto a tutta l’area regionale, facilmente raggiungibile e spero che tra qualche anno vedremo molti giovani di tutta la penisola a militare nella prima formazione di una squadra che si chiama Istria e non Pola”. Al centro della discordia, l’ubicazione del futuro impianto destinato agli allenamenti che la società calcistica voleva situati nella zona denominata Campo Marzio, un’ex aerea militare di 50 mila metri quadrati che Zagabria ha restituito all’amministrazione cittadina esattamente un anno fa. Ma in questi ultimi 12 mesi sono cambiati i vertici cittadini e sono cambiate le esigenze del club che necessita non di due bensì di tre campi di allenamento. "La richiesta è al vaglio del competente ministero" ha detto Zoričić che giorni fa aveva però espresso qualche dubbio sulla concessione rilasciata all’“Istria 1961” propendendo per un’area ricreativa destinata a tutta la cittadinanza.
Stanca delle incertezze del sindaco, la società calcistica impegnata nella costruzione del campus sportivo da una decina di anni avrebbe dunque optato per Valle che già dispone di una parte delle strutture necessarie. “Andrebbero rivisti i due campi esistenti e costruiti altri due assieme agli edifici necessari” racconta sempre il “Glas Istre” che in un lungo articolo - molto critico nei confronti di Zoričić - rileva come il trasferimento è uno schiaffo per lui e la sua amministrazione che saranno ricordati per aver scacciato dalla cittadina il club polese. Intanto annunciata a breve una seduta del consiglio municipale di Valle che dovrà avvallare il progetto che porterà via da Pola le attività calcistiche dell’“Istria 1961” tranne le partite della prima lega croata che continueranno a disputarsi allo stadio “Aldo Drosina”.
Lionella Pausin Acquavita