Foto: EPA
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La città eterna per un giorno si è tinta di solo giallo-rosso. La squadra della Roma e la tifoseria della seconda squadra di calcio della capitale italiana, l'altra è la Lazio, nata nel 1900, mentre la Roma 27 anni più tardi, hanno festeggiato, lungo le vie e i luoghi iconici della città la conquista di un trofeo che mancava da 14 anni; la Conference League. L'ultimo trofeo europeo alzato al cielo dalla Roma è la Coppa delle Fiere, che poi divenne la Uefa, del 1961. L'ultimo grande successo della compagine giallorossa a livello nazionale, invece, risale al 2008 la conquista per la nona volta, in 17 finali, della Coppa Italia. Un trionfo costruito da una squadra giovane e caparbia guidata con sagacia da mister José Mourinho, che l'ha presa in gestione quasi un anno fa il primo luglio 2021 riuscendo nell'ennesima magia. Infatti, lo Special One ha un feeling speciale, la sua bacheca ora vanta 26 titoli. Fra i quali ogni trofeo possibile a livello nazionale e continentale, tra quest'ultimi due Coppa Uefa e due Champions League la seconda vinta con un'altra squadra italiana l'Inter.
Dopo l'entusiasmo manifestato nelle ore immediatamente successive alla conquista della Conference League a Tirana, per la squadra giallorossa è arrivato un altro bagno di folla nel cuore della capitale con la parata dei pullman scoperti, recanti lo slogan "Roma ha vinto" sulla livrea, transitati nella zona topica della città, per mostrare a tutti la coppa, sino al Circo Massimo, luogo storico per il popolo romanista, quello dell'ultimo Scudetto, al Colosseo. Dalla partenza a viale delle Terme di Caracalla sino al cuore della città eterna i tifosi hanno regalato ai loro beniamini cori e applausi, con in mano bandiere e fumogeni gialli e rossi, per far sentire e, vedere, alla squadra, al tecnico Mourinho e allo staff la loro vicinanza.

Corrado Cimador