In settimana cambio di panchina per il Koper Calcio. Sollevato dall'incarico Miran Srebrnič la squadra è stata affidata al tecnico italiano Rodolfo Vanoli che torna ad allentare i gialloblu per la terza volta. Tra il 2012 e 2015 ha guidato il Koper in due momenti vincendo Coppa Slovenia e Supercoppa nazionale e giocando le qualificazioni di Europa League. Tra aprile e settembre 2016 ha allenato l'Olimpija di Lubiana vincendo anche il campionato. Da noi interpellato Rodolfo Vanoli ha parlato del suo ritorno a Capodistria e degli obiettivi per questa stagione.

"La sensazione è molto positiva anche perché da parte mia c'è sempre un grande affetto che mi lega, come tutti sanno, al club a al mio presidente Ante Guberac e alla città. E' ovvio che adesso bisogna invertire la rotta di marcia, c'è tanto da lavorare perché quando c'è un cambio di allenatore non è mai bello anche perchè paga sempre una persona su 30. Perciò grande rispetto per Milan Srebrnič che ha riportato il Koper in Serie A e adesso devo capire, anzi l'ho già capito, che c'è da lavorare per riportare fiducia, serenità e la mia mentalità. Ho visto che manca qualcosa però se Ante Guberac se mi ha voluto è perché voleva, vuole una certa educazione sportiva che forse è mancata nell'ultimo periodo."

Mister, quali obiettivi si è prefissato per il proseguo della stagione?

"L'obiettivo primario è l'Europa League o tramite il campionato oppure tramite la coppa. Sono due le strade. In campionato abbiamo 4 punti di distacco dal Mura, tra due settimane sarà una partita importante, però io sono abituato a fare un passo alla volta. In questo momento non possiamo fare calcoli, bisogna cercare di portarle a casa tutte con cattiveria, con agonismo, con voglia e determinazione per raggiungere l'obiettivo. Questa squadra non deve sentirsi appagata e il campionato e le coppe vinte in questi anni. Adesso è tutto un altro mondo, un altro palcoscenico e c'è anche chi ha già frequentato questo mondo, i giocatori che hanno militato nel Maribor, che hanno vinto campionati e io chiedo a loro di non rilassarsi anzi di trovare gli stimoli per fare quel qualcosa in più e sicuramente chi mi conosce sa che farò di tutto per tirare fuori il meglio e il massimo di ogni componente della rosa."

L'esordio domani a Lubiana, nella partita di campionato contro il Bravo. Fischio di inizio alle 14.30. Cosa si aspetta?

"Si sa che l'esordio è come andare la prima volta alla Scala di Milano. Sicuramente non conosci la risposta, perché in tre giorni è difficile amalgamare un gruppo di 30 persone. Però sono convinto che faremo una prestazione che ci permetterà, sabato sera, di essere contenti." (ld)

Foto: Radio Capodistria/fckoper.si
Foto: Radio Capodistria/fckoper.si