Mancavano poche porte al traguardo quando la svedese Ana Swenn Larsson, al comando dopo la prima manche, cadeva rovinosamente compromettendo una vittoria che sembrava scontata, visto l'ampio margine di vantaggio su Petra Vlhova, che sale quindi sul gradino più alto del podio dello slalom di Kranjska Gora, innescando il boato dei tanti tifosi slovacchi accorsi a sostenerla. Seconda piazza per la svizzera Wendy Holdener, terza l'austriaca Katharina Truppe, nativa di Villaco, felicissima per esser finita sul podio a pochi chilometri da casa.

La migliore delle slovene è ancora Meta Hrovat, che chiude undicesima. Giusto davanti a Marta Rossetti, la migliore delle azzurre (autrice di una bella rimonta, essendo partita con il pettorale 33, particolare non trascurabile in una giornata decisamente soleggiata) e Irene Curtoni. Diciottesima Martina Peterlini. Chiude in zona punti anche la slovena Ana Buck, ventunesima.

Un'inforcata nella seconda manche elimina invece Federica Brignone, che rimane in seconda posizione nella classifica generale, alle spalle di Mikaela Shiffrin, che ha rinunciato alla trasferta slovena per un recente lutto familiare.

"I miei tifosi sono davvero fantastici - commenta a caldo Petra Vlhova - mi seguono ovunque e tifano sempre per me: oggi è stata una giornata dura, faceva caldo, la seconda manche era davvero difficile, ma alla fine tutto è stato perfetto. Devo dire di essere stata molto fortunata - prosegue la sciatrice ventiquattrenne - la Swenn Larsson era velocissima, avrebbe sicuramente vinto se non fosse caduta, ma lo sci è questo, a volte devi essere fortunata, oggi lo sono stata. Ma è anche vero che ho fatto una gran seconda manche, sono orgogliosa di come ho sciato, ho spinto al limite perché per vincere bisogna dare il massimo, in ogni caso non era facile trovare l'atteggiamento giusto, dato che ero arrabbiata dopo una prima manche dove ancora non capisco dove ho sbagliato: in ogni caso, è stato un weekend davvero fantastico" conclude la Vlhova, che anche in virtù del secondo posto nel gigante di ieri (alle spalle della neozelandese Alice Robinson, davanti alla svizzera Wendy Holdener e Metra Hrovat, beniamina di casa) si aggiudica anche la Volpe d'Oro, trofeo che premia la migliore sciatrice aggregando i risultati delle due gare.

La prossima tappa di Coppa del Mondo sarà Crans Montana, in Svizzera, a partire da Venerdì 21 Febbraio: in programma ci sono due discese e una combinata. L'appuntamento con la Volpe d'Oro è invece per l'anno prossimo, nella speranza - espressa dagli organizzatori - di tornare a Mabor.

Antonio Saccone

Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone
Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone