Una edizione senza vento, con percorso ridotto alla seconda boa, ha visto il trionfo di una barca che non doveva nemmeno partecipare alla regata. Gašper Vinčec si sarebbe dovuto presentare ai nastri dei partenza con l’ex Spirit of Portopiccolo, vincitrice delle due ultime edizioni. L'imbarcazione al centro di una disputa anche giudiziaria con la squadra capitanata da Benussi, che l'aveva portata alla vittoria, alla fine è rimasta in rada, mentre Vinčec si è presentato sul campo di regata con l'ex Maxi Jena che aveva inanellato una lunga serie di secondi posti con Mitja Kosmina. Studiata appositamente per vincere nel golfo di Trieste, dove se non soffia la bora regna una debole bavetta Way of Life, più stretta e leggera rispetto ai più accreditati avversari e con un fioco meno potente rispetto agli avversari, è subito riuscita a fuggire in partenza, gli altri che non hanno potuto far altro che arrancare dietro. Tra i componeti dell'equipaggio anche il campione di ciclismo Primož Roglič, vincitore della Vuelta.

Al secondo posto Shaining, una altra vecchia gloria della Barcolana, del montenegrino Miloš Radonijć, mentre stepitoso terzo posto per Skorpio dell'isolano Iztok Krumpak, al quarto posto il piranese Dušan Puh, con Adriatic Europa, sesto il vincitore delle scorse due edizioni, Furio Beniussi su Arca SGR, mentre chiude nono Mitja Kosmina su Tempus Fugit.

Stefano Lusa

Delio Dessardo

Foto: Reuters
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