L’attacco di Israele a Damasco e le dichiarazioni dei falchi della Fed, che non hanno escluso un rinvio del taglio dei tassi, hanno spinto molti operatori ad avviare operazioni di vendita sui mercati, determinato un finale di settimana in calo in Borsa.
Nonsonte i dati buoni sull’economia Usa e cinese, un primo taglio dei tassi negli Stati Uniti dovrebbe comunque avvenire a giugno, e dovrebbe essere deciso in misura ancor più robusta in Europa. Ne paralimo fra poco con Franco Galante a Obiettivo economia