Aljoša Curavić Foto: BoBo
Aljoša Curavić Foto: BoBo

Il vicedirettore generale di RTV Slovenia per i programmi destinati alla Comunità nazionale, David Runco, nel motivare la riconferma, ha detto che Curavić “ha fatto un ottimo lavoro, portando novità ed operando bene a livello umano". In sintesi, ha sottolineato Runco, si tratta della “persona più adegua a ricoprire questo ruolo anche nel prossimo mandato”.

Curavić, nel presentare i suoi intenti per il futuro ha rimarcato che saranno improntati al mantenimento della tradizione, ma anche alla “vocazione ad affrontare le sfide della modernità”. Si va dalla tutela dell’onda media alla diffusione di materiale in rete ed anche dirette video. Curavić ha rimarcato l'importanza della fiducia arrivata dalle redazioni, ma ha anche detto che sarà necessario lavorare per garantire il turn-over e valorizzare i dipendenti. Il caporedattore responsabile ha messo in “primissimo piano la libertà di espressione e l’autonomia giornalistica” ed ha parlato di Radio Capodistria come di un emittente “ascoltata e letta da tutti”, che grazie al lavoro delle sue redazioni travalica i confini e supera le barriere.

Parlando delle recenti modifiche allo statuto della RTV di Slovenia, che riguardano i programmi italiani di Radio e TV Capodistria, il vicedirettore Runco detto, che costituiscono “la base per il nostro operato”. Si passa così, ha sottolineato, "dalla gestione dei contenuti dei programmi ad un controllo esteso anche al lato finanziario ed organizzativo”. “Abbiamo ottenuto- ha rilevato Runco- quell’autonomia che tanto auspicavamo”.

Andrea Bartole, riconfermato anche dopo le recenti modifiche legislative nel nuovo Consiglio della RTV di Slovenia, non ha lesinato complimenti all’indirizzo dei programmi, definendoli esempio “di giornalismo serio”, nel contempo si è detto dispiaciuto che “con superficialità vengano criticati articoli e giornalisti”.

Nel corso della riunione il rappresentante dei lavoratori Damian Fischer ha voluto ringraziare, a nome dei dipendenti, la dirigenza, il presidente del Comitato Alberto Scheriani e il deputato Felice Žiža per l'impegno profuso nella soluzione dei problemi di Radio e TV Capodistria.

Stefano Lusa