Foto: Martegani
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Come si scrive un business plan? Come convincere i possibili investitori o direttori di banca che il nostro progetto ha un senso? Con fare a districarsi fra cifre, marketing e finanza?
Sono alcune delle domande che hanno avuto una risposta nel corso “dell’evento formativo per imprenditori e di promozione del Programma disviluppo della base economica della CNI”, organizzato dalla CAN Costiera nella sala conferenze della Riserva naturale di Val Stagnon.
Si tratta di uno della serie d’incontri riservati ai protagonisti del tessuto economico della Comunità nazionale italiana, un tema su cui la CAN, come ha confermato il presidente Alberto Scheriani, si sta impegnando molto. “Stiamo lavorando per costruire una base economica della comunità italiana, al momento non ce l'abbiamo, ma stiamo lavorando e siamo sulla strada giusta e i servizi e i finanziamenti che dedichiamo a questo settore sono un aiuto concreto per i nostri imprenditori”.
“Questi eventi formativi e di networking per gli imprenditori – ha spiegato Massimiliano di Nardo, responsabile progetti economici della CAN costiera - aiutano gli imprenditori a conoscersi. Queste iniziative sono nate un anno fa, per offrire ai nostri imprenditori la formazione che può essere utile per la loro attività. Oggi abbiamo anche illustrato le attività della CAN costiera per l'imprenditoria e presentato tutta la parte degli obiettivi che la CAN ha raggiunto nel 2023 e posso dire che siamo sulla strada giusta, perché abbiamo sempre più adesioni a questi eventi e un numero crescente di imprenditori ci conoscono e conoscono i nostri bandi pubblici.”
“Proprio riguardo i bandi per l’impresa – aggiunge - possiamo dire che quello di quest’anno è un bilancio assolutamente positivo: sono stati consumati il 100 per cento dei fondi, abbiamo avuto 10 imprese finanziate, vi è stato anche un residuo di agosto interamente consumato. Tutti quegli imprenditori che invece sono rimasti fuori e che vorranno partecipare nei prossimi anni ricordo che i bandi riprenderanno a gennaio e febbraio del 2024”.
A spiegare come si mette nero su bianco il proprio progetto d’impresa, e come si elaborano idee, sogni, ma anche cifre e tempi per creare un’attività di successo, ma anche per ottenere finanziamenti e partecipazioni al proprio business, è stato Gianluigi Carini, docente all'università di Trieste e responsabile dell'ufficio Consulenza Aziendale Euroservis. “Il senso di questo corso – spiega - è insegnare alle aziende come si prepara un piano aziendale da portare in banca per un finanziamento, o a un fondo per un investimento, o anche a loro stessi per pianificare il loro futuro. Si tratta di un modello applicabile in tutti gli ambiti, non specifico per la CNI: si parla di economia e di finanza, di tassi d’interesse e di marketing, elementi comuni a tutte le comunità. Le realtà linguistiche hanno le loro peculiarità”.
“Io ho lavorato a lungo nella Comunità italiana di Rovigno dove insegnavo, quindi conosco bene questo tipo di dinamiche, ma un imprenditore è un imprenditore: deve far tornare i conti e deve avere i soldi entro fine mese per pagare i fornitori e i propri dipendenti. Questa è la cosa importante e questo è quello che vogliamo affrontare”.

Alessandro Martegani