Foto: Radio Capodistria
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Un incontro, quello convocato dal presidente della Giunta esecutiva, Marin Corva, che il presidente UI Maurizio Tremul reputa inopportuno perché c’è già una stretta, quotidiana collaborazione tra le due amministrazioni, ma soprattutto perché si va a legittimare una situazione che l’Assemblea ha respinto anche in attesa dell’esito che avranno i tre ricorsi contro la decisione dell’Unità amministrativa capodistriana e la registrazione del nuovo coordinatore. Tremul ha ricostruito i fatti salienti intercorsi in questi ultimi mesi: dalla mancata modifica dell’articolo 9 del Regolamento, alla riunione segreta dei 7 consiglieri della Consulta dello scorso gennaio e fino ad alcune dichiarazioni lette in questi ultimi giorni ed ha dichiarato “di non vedere ragione e motivi per questo tipo di riunione soprattutto per il riconoscimento che viene fatto a quanto noi osteggiamo e per l’invito ai dipendenti che collaborano giornalmente”. “Quale impiegato dell’UI di Capodistria sono tenuto a partecipare all’incontro, ma da presidente dell’Unione italiana non ne riconosco né legittimità né legalità”, ha affermato, ribadendo poi – anche in vista della riunione - il suo ruolo di Presidente UI. Egli ha aggiunto che questa scelta lo ha colpito pure dal lato emotivo. “Ognuno di noi ha un ruolo, un’esperienza, un passato che vanno rispettati”, ha detto il presidente UI e soffermandosi poi sulla questione della sua partecipazione ad impegni istituzionali ha spiegato: “Il mio impiego prevede 40 ore settimanali, lavoro pure di sabato e di domenica, senza mai guardare l’orologio, perciò, recupero sicuramente le assenze dovute al mio ruolo di presidente”. Tra gli altri argomenti, nominato il Memorandum del ’92, del quale si sta tanto parlando ultimamente. “Ricorderei che a noi sta bene riprendere in mano questo documento che nell’articolo 2 riconosce l’Unione italiana quale unico rappresentante legale, unica organizzazione rappresentativa degli italiani di Slovenia e Croazia”, ha concluso il presidente dell’UI Maurizio Tremul.

(lpa)