Una mostra destinata a emozionare, a stupire. Non fosse perché per esigenze di conservazione, carte e documenti antichi - soprattutto se di particolare pregio - raramente vengono esposti al pubblico in originale. Ci si deve accontentare di riproduzioni, magari su pannelli, e non è precisamente la stessa cosa.

Immaginarsi allora una mostra come quella inaugurata a Lubiana, che si presenta come un'occasione davvero unica per vedere riuniti, tutti insieme, alcuni dei più importanti beni documentari conservati nel Paese: "la splendida decina" che compone la Lista nazionale "Memoria del mondo" creata (nel 2022) da Unesco Slovenia. Tra questi magnifici dieci ci sono autentici monumenti della cultura nazionale come, per fare qualche esempio, le lettere del pastore protestante e padre della lingua letteraria slovena Primož Trubar, della seconda metà del Cinquecento, una copia della traduzione della Bibbia ad opera di Jurij Dalmatin del 1584, o ancora gli autografi del poeta romantico France Prešeren, iniziatore della letteratura slovena moderna.

È in questa preziosa cornice che si inserisce il contributo dell'Istria e della cultura italiana e veneta, con le celebri "Tabulae" di Pietro Coppo conservate al Museo del mare di Pirano: quindici tavole geografiche, datate fra il 1524 e il 1526, considerate una pietra miliare della cartografia antica e uno dei primi tentativi di costruzione di un atlante moderno. La quinta raffigura l'Istria ed è un documento di eccezionale valore, la più antica raffigurazione esistente della nostra penisola.

Nelle collezioni di Palazzo Gabrielli a Pirano, cui è pervenuto dalla vecchia Biblioteca civica fin dalla fondazione del Museo del mare nel 1954, il codice di Pietro Coppo - nato a Venezia ma vissuto quasi sempre a Isola, allora cittadina della Serenissima come tutta l'Istria costiera - gode di uno statuto speciale e di speciali misure di tutela e non è esposto nel percorso di visita, se non in facsimile. L'opportunità di vederlo da vicino, accanto ad altri straordinari gioielli di carta, si offre a Lubiana nella mostra "Memoria della Slovenia", allestita al Museo nazionale fino al 3 dicembre.

Pietro Coppo,
Pietro Coppo, "De summa totius orbis", 1524-1526