È uno dei simboli di Venezia nel mondo, già sede del doge e delle magistrature statali della Serenissima. Palazzo Ducale, però, nel cuore di San Marco, ha anche bisogno di continue cure per far fronte al trascorrere del tempo e alle condizione climatiche di una città dove è forte l'esposizione a vento e salino, piogge, umidità e forti escursioni termiche. Per questo l'edificio, capolavoro dell'arte gotica, viene ciclicamente restaurato. Ci sono volute 18 mila ore di lavoro, dall'aprile 2022 allo scorso novembre, per il restauro e la messa in sicurezza delle ampie facciate, il cosiddetto "mattonellato" a losanghe in pietra bianca d'Istria e rosso veronese che riveste il Ducale per ben 1.800 metri quadri. Un intervento costato al Comune di Venezia quasi tre milioni di euro, che ha riguardato anche il coronamento superiore del palazzo, con il consolidamento di merli, guglie e doccioni che fanno defluire verso l'esterno le acque piovane. L'opera è stata preceduta da estese indagini radar su tutte le facciate, che hanno permesso di approfondire lo stato di salute del rivestimento e la tecnica costruttiva.

Da sottolineare che i lavori i sono stati suddivisi in più fasi, in modo da garantire la possibilità di continuare a visitare il museo durante tutti questi mesi. Inoltre, grazie all'uso di piattaforme mobili, in sostituzione dei classici ponteggi, cittadini e residenti hanno sempre potuto apprezzare la vista di Palazzo Ducale nel corso dell'esecuzione delle opere. Una tecnica di cantiere unica che, a detta dell'amministrazione veneziana, sarà d'esempio per altri interventi in città.

Segnaliamo per finire che in occasione delle festività natalizie Palazzo Ducale offre al pubblico delle speciali aperture serali, ogni venerdì e sabato fino al 6 gennaio.


Palazzo Ducale; foto Fondazione Musei Civici di Venezia
Palazzo Ducale; foto Fondazione Musei Civici di Venezia