Foto: Radio Capodistria/Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Fifaco

Le situazioni in Ucraina e Palestina preoccupano, per il pericolo di ulteriori escalation anche nucleari. Per questo motivo alcuni attivisti hanno denunciato la presenza illegale di armi di distruzione di massa e di test di guerra atomica con nuove bombe teleguidate, in svolgimento sui territori del Friuli-Venezia Giulia.

La Tavola della Pace del Friuli-Venezia Giulia un anno fa ha chiesto ai Prefetti di Trieste e Pordenone notizie sui Piani di Emergenza in caso di incidente nucleare al Porto di Trieste ed alla Base di Aviano, ma non ha ricevuto alcuna riposta ed ha quindi deciso di presentare un esposto contro il prefetto di Pordenone per omissione di atti d'Ufficio.

L'iniziativa ci è stata spiegata da Tiziana Cimolino, rappresentante di Europa Verde: "Molti cittadini non ne sono a conoscenza, ma noi abbiamo la base di Aviano in regione, dove passano e sono presenti ordigni nucleari. Anche per il porto di Trieste passano spessissimo ordigni e navi nucleari. In questo momento, in diverse parti del mondo, si stanno purtroppo riaccendendo i fuochi di guerra. Per questi motivi è importante che i piani di emergenza nucleare siano pubblicizzati e siano conosciuti delle persone, in modo che sappiano come difendersi. Da anni stiamo chiedendo alle prefetture notizie ed informazioni su questi piani, se sono stati aggiornati, ma continuiamo a non avere alcuna risposta, nonostante un’interrogazione presentata in Parlamento dal rappresentante di Europa Verde, appunto in Parlamento, il nostro Angelo Bonelli”.

Davide Fifaco