Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Così è stato pure a Umago, dove si è fatto il punto su tre iniziative cofinanziate da Interreg 2014-2020 ovvero Istra Connect, MAX AID e CRO-SI-SAFE, con gli ultimi due, ricordiamo, volti alla collaborazione permanente delle istituzioni, in particolare sanitarie, nell'affrontare situazioni di crisi ed incidenti di massa nelle zone frontaliere dell'Istria ed in quella della Savinja e dello Zagorje. Istra Connect invece si è concentrato sulla mobilità frontaliera dell'alta Istria con un autobus gratuito che collega Umago-Buie-Pirano e Isola. "Oggi siamo testimoni di una cooperazione di qualità che si basa su rapporti di buon vicinato che vanno oltre ai programmi e ai fondi garantiti dall'UE", ha detto Aleksander Jevšek che ha ricordato la solidarietà croata in seguito alle alluvioni che hanno colpito la Slovenia. "Con attività congiunte, volte a risolvere problemi comuni si possono ottenere risultati migliori ed effetti che superano i confini nazionali", ha aggiunto il ministro sloveno che ha ricordato la quarantina di iniziative, con inclusi più di 250 partner, realizzati grazie a Interreg. "Uno strumento che proprio in Istria è riuscito a sviluppare una cooperazione straordinaria in un campo specifico come quello dell'assistenza sanitaria d'emergenza", ha detto invece Šime Erlić. Egli ha specificato che è stato il progetto europeo a gettare le basi per la stesura dell'Accordo interstatale, firmato lo scorso luglio, che permette il ricovero di pazienti in pericolo di vita all'Ospedale generale di Isola. "Questo dimostra come i progetti Interreg contribuiscono a migliorare la qualità delle condizioni di vita generali, ma anche questioni più importanti come salvare vite umane", ha affermato il ministro croato mentre il sindaco di Umago, Villi Bassanese, ha ringraziato entrambi i governi ed i due ministri per l'aver scelto la cittadina istriana quale luogo d'incontro di questa 12. edizione dell'"Interreg Cooperation day".