L’appuntamento nella città costiera è stato organizzato dall’Agenzia pubblica per lo sviluppo dell’imprenditoria del Comune isolano in prossimità della 23sima riunione dei paesi che fanno pate della Convenzione di Barcellona che si svolgerà a Portorose tra il 4 e il 10 di dicembre. Lo Convenzione è lo strumento giuridico e operativo del Piano d’Azione delle Nazioni Unite per il Mediterraneo che ha l’obiettivo di migliorare e attuare delle azioni concrete per prevenire, combattere ed eliminare l’inquinamento nel Mediterraneo. La lotta all’inquinamento e la riduzione dell’impatto ambientale, la tutela della biodiversità marittima e le condizioni climatiche sono i punti chiave della Convenzione, ci ha spiegato Iztok Škerlič, a capo dell’Agenzia pubblica per lo sviluppo dell’imprenditoria del Comune isolano. Mitija Bricelj del Ministero per le fonti naturali e vicepresidente dell’ufficio della Convenzione di Barcellona ha sottolineato che a dicembre ci saranno due importanti appuntamenti volti a includere i giovani nella pianificazione e attuazione dello sviluppo sostenibile con “l’attuazione di modelli economici sostenibili e pianificazioni marittime, ovvero dei cosiddetti corridoi blu”. “Siamo felici e onorati di presiedere alla Convenzione, ha spiegato il Ministro per l’ambiente e le fonti rinnovabili ricordando l’importante successo internazionale ottenuto con l’ingresso della Slovenia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite; la stessa campagna e candidatura ha messo in evidenza l’importanza dei temi ambientali, di conseguenza anche nel quadro della Convenzione di Barcellona punteremo alla collaborazione internazionale marittima, sulla qualità dell’ambente marino e tematiche che riguardano il clima”, ha spiegato Brežan .

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter