In Istria ci sono sul milione e mezzo di alberi d'olivo e grazie agli incentivi regionali avviati una trentina di anni fa il settore è in continua ascesa sia come qualità che quantità tanto che la penisola da anni è leader mondiale. Così dice la prestigiosa guida italiana Flos Olei. Intanto la raccolta delle olive sta volgendo al termine, ma numerosi produttori non sono riusciti a vendere ancora l'olio dell'annata scorsa. L'assessore regionale Ezio Pinzan al quale hanno chiesto aiuto, ha dichiarato alla Televisione pubblica che si potrebbe avviare una campagna per la promozione dell'olio istriano. Ha indicato anche un'altra possibilità: quella di vendere l'oliva in eccedenza all'apposita agenzia regionale che paga 9 euro per litro di olio ottenuto. Da 9 a 13 euro viene venduto l'olio dell'annata scorsa mentre il prezzo di quello novello sfuso si aggira sui 15 euro il litro. Un altro problema sempre più acuto nel settore è la carenza di manodopera per la raccolta, per cui purtroppo succede che una parte delle olive rimane sugli alberi. Intanto a Dignano sono in corso gli ultimi preparativi per IstraVirgin, le tradizionali "Giornate dell'olio novello" che si articoleranno dal 24 al 26 novembre.
Valmer Cusma

Foto: Radio Capodistria
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