Foto: BoBo
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Resni.ca, il partito che con il suo leader Zoran Stevanović, aveva promosso le proteste precedenti questa volta è rimasta in disparte. Niente impianto di amplificazione e solo una serie di comizi improvvisati di persone che si sono scagliate contro il Green pass, contro la classe politica, ma anche contro chi non rimane nel corteo fino in fondo. La frecciata è sembrata volare all'indirizzo Stevanović, che le ultime due volte ad un certo punto si è eclissato. Lui, come promesso è venuto in piazza, ma non ha arringato la folla. Non vogliamo essere accusati di sfruttare la manifestazione per fare campagna politica, ma siamo comunque qui, ha ribadito. Tra i manifestanti anche il rapper Zlatko. Entrambi sono finiti in gattabuia dopo la manifestazione di martedì scorso. Su di loro sta indagando la procura nazionale. Tra i due non sembra correre buon sangue ed in buona sostanza da Resni.ca puntano il dito su Zlatko, colpevole di aver potato la settimana scorsa le persone per le vie di Lubiana, dopodiché sono cominciati gli incidenti, con la polizia che ha fatto ampio uso di idranti e lacrimogeni.

La manifestazione anche questa volta è uscita dalla piazza. Il corteo si è subito trovato davanti ingenti forze di polizia in assetto antisommossa, che si sono limitate, però, a chiudere alcune vie, indirizzando così le persone solo verso determinate strade. I manifestanti hanno scandito ripetutamente “ladri”, “ladri”, mentre non sono mancati epiteti all’indirizzo della classe politica. Momenti di tensione all’incrocio che porta a Viale Celovec, una delle direttrici che conduce all’autostrada. La polizia ha utilizzato per la prima volta un corazzato con barriere. Oltre ai reparti antisommossa, presenti sul posto la polizia a cavallo e le unita cinofile. Lì sono stati fermati alcuni facinorosi, altri sono stati identificati ed è stato sporadicamente usato anche lo spray al peperoncino. Alla fine, le forze dell’ordine hanno fatto arretrare i manifestanti, che si sono nuovamente riversati in centro per ritrovarsi poi in viale Trieste, un’altra delle strade che conducono all'autostrada. Anche qui la polizia ha bloccato il corteo. La manifestazione è stata poi riportata in Piazza della Repubblica, dove le forze dell’ordine hanno provveduto ad identificare molte persone che continuavano a stazionale nella zona.

Stefano Lusa