Foto: BoBo
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Il direttore generale per la Protezione e la Sicurezza della Slovenia Leon Behin ha presentato l'unità operativa di Air Tractors sulla quale a partire dalla fine di questo mese il paese potrà contare per fronteggiare eventuali emergenze, grazie al supporto di piloti spagnoli. Un investimento, quello sulla creazione di un'unità speciale, che si è reso necessario dopo ai catastrofici incendi di giugno, luglio e agosto 2022, e che dovrebbe raggiungere la sua operatività ottimale entro i prossimi cinque anni.

Grazie alla decisione presa dal governo nel novembre si quell'anno, ha spiegato Behin, è ora a disposizione il personale di base che, con il supporto delle squadre dell'esercito sloveno e della polizia, potrà eseguire gli interventi antincendio dal cielo. L'amministrazione sta, inoltre, sviluppando uno speciale programma di formazione per i vigili del fuoco, poiché la lotta antincendio con gli aerei è tatticamente molto diversa da quella fatta sino ad ora con gli elicotteri. A differenza degli elicotteri che scaricano un metro cubo d'acqua, gli aeroplani scaricano tre metri cubi ad una velocità di 100 chilometri all'ora, mentre gli elicotteri possono stare fermi. Gli equipaggi degli aerei necessitano, quindi, di un supporto adeguato a terra per garantirne la sicurezza.

Entro la fine del mese il paese avrà a disposizione quattro aerei, due dei quali saranno dotati di galleggianti, in modo da poter raccogliere l'acqua anche su superfici come fiumi, laghi e mare.

La presentazione pubblica avverrà all'inizio di giugno, quando i due piloti sloveni torneranno dall'addestramento, ma sarà possibile vedere gli aerei in volo prima anche a Portorose.

Barbara Costamagna