Sette membri del consiglio d'istituto della Dante Alighieri di Isola hanno quindi dato il via libera per iniziare le pratiche atte all'esonero della preside Angelini. Al momento della decisione in aula erano presenti 9 consiglieri, vista l'assenza fin dall'inizio del rappresentante di Istituto Emilio Bevitori e quella di Egidio Krajcar, rappresentante dei cofondatori, uscito polemicamente prima della votazione perché il documento preparato è stato presentato solamente durante la seduta e discusso dopo aver dato ai presenti solo 15 minuti di tempo per leggerlo. Sette i voti favorevoli all'esonero, due gli astenuti e soprattutto, da sottolineare, che nessuno ha votato contro il procedimento. Evelin Kolarec Radovac, rappresentante dei genitori e presidente del Consiglio d'Istituto, ci ha spiegato quali saranno ora i prossimi passaggi di questa lunga e complessa vicenda: "Oggi c'era effettivamente soltanto un punto importante all'ordine del giorno, che era la proposta di iniziare le procedure per l'esonero della preside. Con una votazione segreta, con 7 voti a favore e due schede, diciamo non valide, la proposta è stata accolta. A questo punto la proposta preparata verrà consegnata alla preside, alla quale verranno dati 15 giorni di tempo per esprimersi. La stessa proposta verrà inviata, come previsto dai regolamenti, ai fondatori, al consiglio dei genitori (sia della Scuola materna che della Scuola elementare) ed al consiglio dei docenti. Il documento di proposta è composto da 8 pagine; sono punti che hanno tutte le prove, abbiamo inserito soltanto e ripeto soltanto, perché abbiamo tralasciato vari punti, le irregolarità delle quali abbiamo le prove. Del dettaglio però non voglio esprimermi, verrà eventualmente esposto quando e se, l'esonero sarà definito. Ora la preside ha 15 giorni per esprimersi; noi le diamo questa possibilità perché da regolamento è giusto che ce l'abbia pertanto attendiamo per 15 giorni un suo riscontro".
Uscito prima della votazione, invece, Egidio Krajcar, queste le sue motivazioni: "ho insistito via mail affinché mi sia facesse pervenire il documento, in modo che io possa almeno avere tre giorni di tempo utile per consultare chi di dovere, perché io non sono né un legale né ho esperienza nel settore pubblico. Non mi volevo prendere questa briga di fare oggi queste votazioni, né pro né contro. In più Marko Gregorič presidente della Can, esplicitamente mi ha detto che, senza un consulto, non ho il mandato di votare".

Davide Fifaco

Foto: Radio Capodistria
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