Una riunione straordinaria la cui convocazione è stata richiesta da 4 membri del consiglio della Can di Isola, che hanno detto di “aver sentito la necessità, nonché il dovere, di capire che cosa sta accadendo all’interno dell’istituto scolastico Dante Alighieri”, la cui preside Simona Angelini è sospettata di essersi macchiata di irregolarità e mobbing. Accuse gravissime raccolte in una lettera, prima anonima e poi firmata, che sono state in parte presentate dalla presidente del Consiglio di istituto Evelin Kolarec Radovac.

La Kolarec ha parlato sommariamente di tutti i gravissimi capi di imputazione mossi all’interno di questa missiva e in altre segnalazioni, che ha detto stanno giungendo al Consiglio, e che sono state in parte inviate anche ad una serie di ispettorati e, a quanto pare, in queste ore pure alla polizia. La Kolarec non ha mancato di attaccare anche la CAN e i suoi due rappresentanti all’interno del Consiglio da lei presieduto. “Sono allibita” ha detto riferendosi alle parole dei consiglieri che hanno chiesto chiarimenti, “perché essendoci anche i vostri rappresentanti nel consiglio ci aspettavamo che la CAN sapesse, ma a quanto pare si vuole ancora trattenere tutto all’interno dell’istituto”. Ha poi ancora insistito sulla mancanza di trasparenza delle istituzioni minoritarie, dicendo anche di aver letto attentamente i regolamenti quando si era candidata alla CAN le scorse elezioni, risultando poi essere l’unica non eletta, e che secondo lei prevederebbero il controllo della CAN sui suoi due rappresentanti.

Il presidente della Can Marko Gregorič ha difeso l’autonomia consiglieri nominati, ricordando alla Kolarec di “essere l’unica legittimata a rappresentare il Consiglio scolastico” e ribadendo che la CAN non ha preso posizione in questi mesi pur essendo al corrente del procedimento in corso perché la questione non è di sua competenza, come dimostra già un caso analogo nel 2013 quando l’allora presidente Silvano Sau rispose che la “Can come cofondatore dell’istituto non prevede tra i suoi compiti il trattamento di diatribe interne alla scuola”. Un modo, a detta di Gregorič, per tutelare la scuola da possibili ingerenze politiche. D’altronde come è stato già ricordato dal sindaco di Isola Danilo Markočič in occasione dell’ultimo Consiglio comunale ed anche dalla preside Simona Angelini, che è intervenuta per difendersi dalle accuse, l’unico organo che può scegliere di esonerarla è il Consiglio scolastico, la cui maggioranza, però, come testimoniato da una dei due rappresentanti presenti, ha scelto di aspettare la fine delle indagini anche su suggerimento del legale della scuola.

Una situazione che potrebbe forse sbloccarsi con l’arrivo di un nuovo rappresentante della CAN nel consiglio scolastico: Egidio Krajcar che prende, non senza resistenze di una parte del consiglio, il posto di Agnese Babič, dimissionaria in quanto nominata vicesindaco. La palla ritorna, quindi, nelle mani del consiglio presieduto dalla Kolarec, che dovrebbe riunirsi al più presto.

Barbara Costamagna

La Can di Isola discute il caso
La Can di Isola discute il caso "Dante" Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna