Il vicesindaco italiano del Comune città di Capodistria Mario Steffè, intervenendo nella trasmissione Glocal, risponde al suo predecessore nonchè collega in Consiglio comunale Alberto Scheriani (anche presidente della CAN Costiera) che ai nostri microfoni aveva definito regredita l'attuazione del bilinguismo nel comune negli ultimi due anni, criticando l'attuale dirigenza non molto interessata, a suo dire, della problematica. (link dell'articolo)

"Mi dispiace rilevare, innanzittutto, tali atteggiamenti, perchè ritengo non siano corrispondenti al vero. Partono sì da premesse che posso condividere assolutamente anch'io, però portano, secondo me, a delle conclusioni errate. Per carità le sue sono considerazioni personali, Scheriani è assolutamente libero di crederci, se gli pare. Io ritengo che in questo anno del mandato Bržan, o se vogliamo dall'avvicendamento anche per quanto riguarda il vicesindaco di nazionalità italiana del comune città di Capodistria, non ci sia stata questa fortissima regressione. Questo non vuol dire che i problemi di attuazione del bilinguismo a Capodistria non esistano, sono parecchi e in merito stiamo già da tempo cercando di capire quali sono i provvedimenti necessari per ovviare a questi problemi. Cosa abbia poi portato Scheriani a fare questa dichiarazionene? Credo sia un misto di atteggiamenti. Mi sembra di percepire che dopo un primo periodo di delegittimazione di questo avvicinamento del vicesindaco e nei confronti della mia carica, si sia passati a un periodo nel quale a tambur battente, un giorno di sì un giorno no, si sta rilevando un qualcosa che non va bene per quanto riguarda il bilinguismo e per quanto riguarda l'espletamento delle funzioni collegate a questa carica. E adesso in questa recente intervista, vengo anche a sapere che...rileggo testualmente le affermazioni di Scheriani che siamo in un momento forse - dice forse - il bilinguismo non è molto importante per questa dirigenza. Io voglio rassicurarlo anche pubblicamente che la questione riferita ai diritti particolari della comunità nazionale italiana, la stessa posizione e l'attuazione del bilinguismo sono molto importanti per questa dirigenza comunale. Posso tranquillamente affermarlo. Il sindaco lo sa esternato pubblicamente in molti suoi discorsi, lo fa anche con determinati suoi atteggiamenti."

Quasi passi sono stati intrapresi?

"Nel concreto sono stati già presi dei provvedimenti che vanno in questa direzione, cioè di rafforzare la posizione della comunità nazionale italiana nell'attuazione dei suoi diritti sul territorio del comune città di Capodistria. Questi sono fatti e non solo parole. Dispiace rilevare questi atteggiamenti, dichiarazione imprecise, di riportare i fatti in maniera genericamente catastrofista, e se vogliamo, in certa misura anche ipocrita considerando il fatto che diverse delle emergenze, forse meglio problematiche sulle quali si esige immediata soluzione, sono maturate nel lungo periodo quindi quando Scheriani ricopriva la carica di vicesindaco e quindi ai vertici del comune di Capodistria e aveva tutti gli strumenti per operare. Diverse di queste problematiche si ripresentano, sono ricorrenti, non sono di oggi e probabilmente saranno anche di domani, sta di fatto che puntualmente dobbiamo affrontarle. Ci sono sicuramente delle manchevolezze nell'attuazione del bilinguismo quindi ci sono degli errori nelle tabelle ufficiali, nella denominazione di vie e piazze, ci sono delle manchevolezze anche da parte degli enti pubblici che operano nell' interesse pubblico fondati direttamente dal comune città di Capodistria e questo mi sembra un fatto molto grave. Abbiamo svolto già diversi colloqui con i responsabili di questi enti per richiamarli all'osservazione più rigorosa di queste disposizioni, altri ancora ne dobbiamo fare a breve e quindi bisognerà continuare a lavorare in questa direzione. E' stato richiamato anche il servizio di ispettorato del comune che proprio in questo mese deve svolgere una ricognizione a tappeto per capire in realtà l'entità della problematica, rafforzare e incenticare, anche su indicazione nostra e dalla CAN di Capodistria, l'attività di prevenzione. Dal punto di vista dell'amministrazione comunale devo dire che è proprio di questi giorni la notizia che è uscito un bando di concorso per l'assunzione di un traduttore funzionario che dovrebbe affiancare chi già ricopre tale incarico nell'ambito dell'amministrazione e pian piano incrementare anche quello che potrebbe diventare un ufficio operativo proprio per le questioni riferite all'attuazione del bilinguismo e la posizione della comunità nazionale italiana. Si sta operando in questa direzione, cosa che non è stata fatta, stranamente per vent'anni. Si stanno allestendo degli elenchi da inviare all'amministrazione geodetica repubblicana per apportare tutte le correzioni nelle tabelle​ ufficiali. Si stanno facendo diverse cose e tante altre sono ancora in atto e cercheremo di affiancarci in questi sforzi a quelli che sono gli sforzi delle istituzioni rappresentative della comunità nazionale italiana, perchè credo che il dialogo, in un clima di reciproco rispetto e collaborazione, va a favore di quelli che non possono non essere degli intenti comuni." (ld)

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria