Foto: Archivio personale
Foto: Archivio personale

"Il 2021 è stato un anno molto importante abbiamo celebrato i 30 anni dell' UI, abbiamo fatto la più grande campagna informativa e promozionale mai fatta dalla CNI in occasione del censimento e che a prescindere dal risultato ha segnato - in un clima di accettazione, convivenza e di integrazione con il territorio - la presenza della componente italiana in quest' area" - spiega Maurizio Tremul e ricorda ancora: "L'iscrizione del dialetto istroveneto nel patrimonio culturale immateriale di Slovenia e Croazia e poi, nonostante il Covid, le tantissime altre iniziative e quindi credo che tutto sommato sia stato un anno positivo".
Anche l'anno appena iniziato sarà - secondo il presidente dell'UI - un anno importante. "Il 2022 sarà importante perché abbiamo tante scadenze elettorali: il rinnovo dell'Assemblea e dei vertici dell'Unione italiana e quello di numerose Comunità degli italiani, e poi in Slovenia le elezioni presidenziali, quelle politiche e anche le amministrative che porteranno pure al rinnovo dei Consigli delle CAN comunali" - rileva Tremul aggiungendo: "Quindi un anno molto complesso nel quale si dovrà stare attenti e distinguere tra l'aspetto politico-elettorale-organizzativo da quello delle attività. Le attività devono continuare indisturbate a prescindere dalla competizione politica che ci sarà e che spero sia leale e corretta".
L'auspico di Tremul è che la pandemia termini quanto prima e facendo gli auguri ai connazionali dice: "Vaccinatevi, abbiate cura di voi e degli altri poiché la salute è in primo piano in questo momento. Lavoriamo, ma facciamolo veramente, per la collaborazione, l’integrazione e la sinergia; lavoriamo per rafforzare l’unitarietà per dare più forza alle nostre istituzioni, più forza all' Unione italiana che ci raccoglie; lavoriamo per l’amicizia e la solidarietà cercando di fare del bene a noi stessi e agli altri".

Lionella Pausin Acquavita