In Croazia scattano alla mezzanotte le nuove misure che interessano negozi ed esercizi commerciali. Si tratta di provvedimenti adottati per impedire grossi afflussi di acquirenti anche in vista delle compere natalizie e di fine anno. Così all'interno di strutture che non superano i 10 metri quadrati potrà entrare un acquirente alla volta; in quelli dagli 11 ai 100 sarà necessario assicurare 10 metri quadrati a cliente e così via fino ad arrivare agli esercizi più grandi. In quelli dai 201 ai 2 mila quadrati saranno necessari 12 quadrati a persona, dai 2 mila in su 20 quadrati mentre nei grandi centri commerciali il rapporto sarà di una entrata su 16 metri quadrati. Le nuove disposizioni dovranno essere ben visibili all'entrata dei negozi mentre i commercianti avranno l'obbligo di attenersi rigorosamente alle nuove regole che rimarranno in vigore fino al 10 gennaio prossimo.
Intanto il ministro degli interni Božinović ha invitato i cittadini croati residenti all'estero a non rientrare in patria per le imminenti festività e ha fatto capire che le attuali restrizioni ai confini potrebbero venir prorogate anche dopo il 15 dicembre. Ricordiamo che - fanno eccezione i frontalieri - i cittadini delle zone rosse, incluse quelle dell'area Schengen possono entrare in Croazia solo con l'esibizione del test negativo al Covid 19 o accettando due settimane di isolamento. "Stiamo vivendo momenti difficili ai quali ci dobbiamo adeguare" ha detto il capo dell'Unità di crisi nazionale ricordando che le prossime festività saranno atipiche per i cittadini croati e pure per le centinaia di migliaia di croati che vivono all'estero che approfittano di questo periodo per ritornare in famiglia. A loro Božinović ha chiesto di pazientare e attendere tempi migliori. Ai cittadini di Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Kosovo e Macedonia del Nord sarà permesso il transito attraverso la Croazia a condizione che tra entrata ed uscita non passino più di 12 ore.
Lionella Pausin Acquavita

Foto: Reuters
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