Uljanik Foto: Reuters
Uljanik Foto: Reuters

Al cantiere Scoglio Olivi di Pola stamane si è presentata sul posto di lavoro la maggior parte dei dipendenti per riprendere la produzione, come deciso dal Comitato di sciopero che evidentemente ha accolto l'invito della direzione aziendale. Ci sono da ultimare due navi, una per crociere polari commissionata dal gruppo australiano Scenic e l'altra che viene costruita per un armatore olandese. La loro consegna sicuramente rappresenterà una bella boccata d'ossigeno per le casse aziendali da mesi vuote.

Rimane l'incognita sul versamento della paga completa di settembre e ottobre, di cui i cantierini finora hanno intascato solo l'importo minimo pari a 360 euro mentre ora dovrebbe venir erogata la terza e ultima paga minima garantita dallo Stato, quella di novembre.

L'agitazione è solo congelata - così il presidente del comitato di sciopero Boris Cerovac - per cui può riprendere in qualsiasi momento. Lo stesso comitato si riunisce nuovamente in giornata con la direzione aziendale proprio per affrontare il problema salariale.

Intanto dall'inizio dell'anno circa 1.200 dipendenti dei cantieri Scoglio Olivi e 3 maggio di Fiume, che assieme formano il Gruppo Uljanik, hanno ritirato il libretto di lavoro alla ricerca di una nuova occupazione. E stasera in Piazza port'aurea nel centro di Pola si svolgerà l'annunciato concerto umanitario per la raccolta di aiuti a favore delle famiglie dei cantierini maggiormente in difficoltà. Tra gli artisti che si esibiranno Tony Cetinski, David Temetkov, Elis Lovrić e il gruppo Nola. In parallelo sarà allestito un call center dove personaggi della vita pubblica risponderanno all'apposito numero telefonico umanitario che rimarra' attivo fino alla conclusione dell'iniziativa, vale a dire il 3 marzo prossimo.