Mentre dalla mezzanotte in Croazia sono in vigore nuove misure contro la diffusione del coronavirus intese soprattutto a limitare gli assembramenti, nelle ultime 24 ore si registra un nuovo record di contagi nella Regione litoraneo - montana. Sono ben 270 ai quali si aggiunge il decesso di 3 persone con o per Covid -19. Pertanto il numero di casi attivi sale a 2146, i pazienti ricoverati sono 97 di cui 9 in terapia intensiva. Notizie leggermente più confortanti invece dall'Istria, dove come reso noto stamane dalla task force regionale, i nuovi contagi sono 72 rispetto agli 80 dell'aggiornamento precedente. Si può dire comunque che nella penisola la situazione rimanga sostanzialmente stabile, con poche oscillazioni della curva dei contagi. E all'ospedale di Pola si registra il decesso di un 82.enne positivo al Covid, comunque aveva patologie pregresse. Il sindaco di Pinguente Siniša Zulić rende noto che fino al 30 novembre l'asilo cittadino rimarrà chiuso mentre per gli alunni delle classi superiori della locale scuola elementare e di quelle inferiori di Rozzo le lezioni scattano in modalità on-line in seguito all'aumento dei contagi.
Continua intanto l'ecatombe sulla rete viaria del paese. Dopo i 4 morti di ieri mattina sul segmento autostradale Zagabria - Karlovac, nelle ultime 24 ore si registrano altrettante vittime in tre incidenti. Il più grave è avvenuto ieri sera alle 23 sull'isola di Veglia. Due persone hanno perso la vita nella loro auto incendiatasi dopo lo scontro con un'altra vettura.
Valmer Cusma

Foto: Radio Capodistria / Lanterna.news
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