Se la ricorderanno per tutta la vita la disavventura nell'Adriatico i 7 turisti nautici polacchi di Cracovia che hanno sfidato il mare nonostante la forte bora e le onde di 4 - 5 metri di altezza. Se avessero ascoltato il buon senso, sicuramente non sarebbero partiti. Dopo esser stati salvati in un'operazione drammatica e ai limiti dell'impossibili per loro è iniziata una nuova vita. Avevano preso il mare a bordo del loro catamarano dall'Isola di Lissa in direzione di Pirovac ma ben presto causa il forte vento il motore si è surriscaldato e quindi spento. Lo skipper avendo perso il controllo dell'imbarcazione ha lanciato l'SOS e due ore dopo in loro soccorso è giunta una motovedetta della Capitaneria di Porto di Sebenico. Causa il forte maltempo, l'equipaggio ha impiegato ben 20 minuti per lanciare la fune ai turisti polacchi e tutta l'operazione si è resa ulteriormente difficoltosa causa la loro scarsa conoscenza dell'inglese. Quindi grossi problemi di comunicazione. Poi la motovedetta ha rimorchiato il catamarano in panne fino al Marina di Piškera sulle isole dell'Incoronata. In riferimento alle condizioni meteo dal caldo autunno si è passati improvvisamente al freddo inverno tanto che nel Gorski Kotar è caduta la prima neve stagionale, per la precisione a Begovo Razdolje a 1.110 metri d'altezza.

Valmer Cusma

Foto: Reuters
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