I deputati hanno votato all'unanimità ovvero con 143 voti favorevoli lo scioglimento del Parlamento. Termina così e con qualche mese di anticipo la decima legislatura della Croazia indipendente. Ora la parola passa al capo dello stato che ha il compito di stabilire la data e indire le elezioni. Come ormai noto queste dovranno svolgersi tra il 14 di aprile e il 15 maggio. Per i parlamentari uscenti l'ultima giornata di lavoro si è conclusa con i ringraziamenti del presidente del Sabor, Jandroković. "Nonostante quello che a volte ci siamo detti, le parole offensive e accuse che ci siamo scambiati, le cose che non avremmo dovuto dire o che avremmo potuto dire in modo diverso vi ringrazio per la collaborazione", ha detto Jandroković ed ha aggiunto: "Siamo tutti consapevoli di essere semplicemente esseri umani fatti di carne ed ossa, con le nostre virtù e i nostri difetti ". E parole offensive e accuse non sono mancate nemmeno in quest'ultima seduta che prima dello scioglimento ha accolto alcune importanti, ma anche controverse modifiche al Codice penale. Se da una parte è stata salutata l'introduzione del reato di femminicidio che rafforza i diritti delle donne vittime di violenza dall'altro, è stato criticato l'inserimento del reato di divulgazione non autorizzata dei contenuti d'indagine. Una cosiddetta legge bavaglio che in Croazia è stata battezzata "lex AP" ovvero lex Andrej Plenković e contro la quale - ricordiamo - c'è stata anche nelle settimane scorse una levata di scudi. Pure oggi l'opposizione è tornata a dire che si tratta di un tentativo per limitare le fughe di notizie che in questi due mandati hanno tormentato il governo e hanno portato alle dimissioni o destituzioni di una ventina di ministri coinvolti da scandali rivelati dai mezzi d'informazione. "Nulla a che fare con i giornalisti e la libertà di stampa", la replica della maggioranza che ha spiegato ancora una volta che il reato di divulgazione non autorizzata interessa esclusivamente i partecipanti ad un procedimento: giudici, funzionari e periti giudiziari, imputati, avvocati e testimoni.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Patrik Macek/PIXSELL
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