In Croazia il veicolo che vorrà entrare in autostrada, motociclette incluse, dovrà disporre di un dispositivo elettronico dal quale verranno detratti i soldi all'uscita. Di conseguenza verranno rimossi i caselli autostradali e le sbarre automatiche che con il sistema in corso si alzano ogni volta che avviene il pagamento. Tutto ciò comporterà una maggiore fluidità del traffico e c'è da credere che verranno eliminati i chilometrici incolonnamenti estivi dei veicoli in attesa di pagare il pedaggio. Con il pagamento manuale la capacità media dei caselli è di 200 veicoli all'ora mentre grazie al nuovo sistema si passerà a ben 3.000. Il nuovo sistema è stato annunciato dal Ministro della Marineria, dei Trasporti e delle Infrastrutture Oleg Butković. "Il governo ha incluso tale novità - ha spiegato - nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che prevede appunto il finanziamento del progetto nell'importo di 67 milioni di euro". La relativa legge è già stata inviata in dibattito pubblico. Va comunque precisato che con l'introduzione del pedaggio elettronico la Croazia praticamente si allinea alle disposizioni comunitarie su un unico sistema di pagamento nei paesi comunitari. Interessante rilevare che la lunghezza delle autostrade in Croazia è di 1.306 chilometri mentre i gestori sono 4.
Valmer Cusma

Autostrada in Croazia - Foto: HAC
Autostrada in Croazia - Foto: HAC