Il 5 aprile del 1994 Kurt Cobain ci lasciò e lo fece con un colpo di fucile puntato alla testa, nella serra della sua abitazione sul lago di Washington. Il corpo fu trovato alcuni giorni dopo da Gary Smith, un elettricista giunto per installare l'illuminazione di sicurezza.
Nato ad Aberdeen, nella Contea di Grays Harbor, Kurt Donald Cobain formò i Nirvana nel 1987. In un paio di anni la band divenne uno dei gruppi cardine del rock alternativo statunitense.
Con l'uscita del singolo «Smell like teen spirits» nel 1991 Cobain divenne, a suo malgrado, il portavoce di una generazione. Le sue canzoni, diventate dei classici del rock e distribuite in tre dischi ufficiali, lo hanno reso uno dei più geniali ed apprezzati compositori della storia del rock, a tal punto da influenzare tuttora la musica contemporanea.
Negli ultimi anni della sua vita Cobain lottò contro la dipendenza dall'eroina e le pressioni dei media su di lui e sulla moglie Courtney Love.
L'elettricista che ne trovò il corpo senza vita, trovò anche una lettera scritta all'amico immaginario della sua infanzia, in cui Kurt confessava tutta la sua disperazione:
«A volte mi sento come se dovessi timbrare il cartellino ogni volta che salgo sul palco » scriveva, ma la frase che forse rappresenta meglio la sua vita e la sua arte rimane questa: «Meglio ardere in un'unica fiamma che spegnersi lentamente».

Barbara Urizzi

Foto: Youtube
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