Nell’occasione verrà presentato il volume-catalogo di Flavio Tossi che nel bicentenario della nascita ne riassume la vita, le opere e il contesto storico nel quale visse e operò il celebre pittore piranese dell’Ottocento. Vissuto lontano dalla città natale, Dell’Acqua non dimenticò mai Pirano e nonostante siano solo due i quadri conservati in regione di questo grande artista il volume a firma dell’esperto Flavio Tossi, intitolato “Cesare Dell’Acqua 1821-1905. Catalogo generale 2021”, viene a documentare quanto finora conosciuto sul suo lavoro, facendo riscoprire la figura dell’artista, prestigioso interprete del genere storico in occasione del bicentenario della nascita. Cesare Dell’Acqua nacque a Pirano nel 1821 e dopo gli studi a Venezia e gli anni triestini della metà del secolo acquisì fama internazionale in Belgio, dove morì nel 1905. Accanto ai testi introduttivi di Kristian Knez, direttore del centro italiano Carlo Combi di Capodistria e a Rossella Fabiani, presidente della Società di Minerva di Trieste, il volume comprende un censimento accurato delle opere di Dell’acqua. Le 256 pagine del volume sono suddivise in una sezione di 645 foto tra dipinti a olio, acquerelli, disegni e litografie a colore e in una di 222 foto di opere tra disegni, stampe, illustrazioni per libri, taccuini di studi e schizzi, entrambe in ordine cronologico. Oltre all’enorme lavoro di ricerca l’opera di Flavio Tossi si fa apprezzare per la grande chiarezza espositiva dei testi e della scansione delle tematiche, che dona al volume anche una valenza didattica e divulgativa. (mid)

Foto: osebni arhiv
Foto: osebni arhiv