Il racconto di un viaggio coraggioso nel nord dell'Iraq per documentare le condizioni di vita degli Ezidi (o Yazidi) e la lotta dimenticata di questa comunità, perseguitata da secoli e sopravvissuta al genocidio dell'Isis, con migliaia di persone assassinate o rapite dai militanti dello Stato islamico. Il fumettista Zerocalcare, alias Michele Rech, con la graphic novel "No Sleep Till Shengal", ha vinto la 19/a edizione del Premio Tiziano Terzani, promosso dall'associazione culturale Vicino/lontano con la famiglia Terzani, nel nome del famoso giornalista e reporter fiorentino scomparso nel 2004. Gli sarà conferito il 6 maggio a Udine, in una serata-evento in programma al Teatro Nuovo, momento centrale del festival Vicino/lontano, che rinnova l'appuntamento dal 3 al 7 maggio. 80 gli incontri in cartellone e moltissimi gli ospiti italiani e internazionali, personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell'arte, dello spettacolo e dell'informazione, invitati a interrogarsi sul "Potere", parola-chiave di questa edizione, nelle sue molteplici declinazioni. L'apertura di mercoledì 3 maggio, alla chiesa di San Francesco, proporrà il dibattito "Metamorfosi dei poteri", con l'economista e matematico gesuita Gaël Giraud, la sociologa Mariarosa Ferrarese, il filosofo Giovanni Leghissa e l'antropologo Nicola Gasbarro.

"Questo premio - ha detto Zerocalcare - significa davvero molto per me. La figura di Tiziano Terzani tra fine anni '90 e inizio anni 2000 è stata uno dei pilastri della mia formazione 'civica'. Essere tra i cinque finalisti per me è stato già come vincere".

In pochi forse lo ricorderanno, ma era una yazida anche la vincitrice del Nobel per la Pace 2018 Nadia Murad, una ragazza rapita dai miliziani dell'Isis, stuprata, fuggita, che ha raccontato pubblicamente la propria vicenda impegnandosi contro la violenza sessuale e per i diritti degli yazidi.