Fino a domenica in programma 34 lungometraggi e un centinaio di corti. Confermato anche l'appuntamento con i Video in spiaggia, sezione che allinea 56 titoli, e quello con il cartellone dedicato a bambini e ragazzi. Le location del festival sono, oltre all'estivo, il cinema Odeon e la sala della Casa della cultura. Ampia la partecipazione di film e autori italiani, grazie anche alla partnership con l'Istituto italiano di cultura di Lubiana e la Comunità d'interesse autogestita della comunità nazionale italiana. Il film "Assandìra" di Salvatore Mereu, che vede un grande ritorno dell'attore Gavino Ledda, narra la controversa trasformazione di una tradizionale proprietà contadina sarda in un agriturismo, fatto che mette in moto tensioni e porta a eventi drammatici. La cronaca dell'indagine giudiziaria che ne fa seguito viene raccontata dallo stesso protagonista con passione, dolore ed energia. Con Gavino Ledda, anche Anna König e Marco Zucca. Da segnalare per oggi pomeriggio al Cinema Odeon il titolo “Nonostante la nebbia” di Goran Paskaljevič, prematuramente scomparso l'anno scorso a Parigi. Un film di grande attualità che parla di rifugiati, di esempi di umanità ma anche della diffidenza che accompagna la vita dei nuovi arrivati. Grande attesa anche per il documentario "Alida" di Mimmo Verdesca, in occasione del centenario della nascita della grande attrice italiana Alida Valli nata a Pola nel 1921.Tra gli altri film italiani da segnalare il docu-film "Per Lucio" di Pietro Marcello, omaggio a Lucio Dalla tra canzoni e interviste agli amici più cari. Come da tradizione il festival si svolge all'insegna dell'apertura e della comunicazione tra autori, adetti ai lavori e pubblico. Le lingue ufficiali del festival sono lo sloveno, l'italiano e l'inglese. Forse nelle future edizioni il libretto del programma dei film, quest'anno nella versione bilingue sloveno-inglese, andrebbe pubblicato a parte anche nella versione italiana. (mid)

Foto: Kino Otok
Foto: Kino Otok