Foto: Reuters
Foto: Reuters

Nei giorni scorsi al festival di Cannes sfilata di grandi personalità: da un lato Spike Lee con il suo BlackKklansman che racconta la storia di un poliziotto afro-americano entrato a far parte del Ku Klux Klan, dall'altro Lars von Trier, tornato alla kermesse con The House That Jack Built dopo la cacciata di sette anni fa a causa delle sue affermazioni controverse riguardo al nazismo. Confermato l’atteso successo del film italiano Euforia di Valeria Golino, nuovamente dietro la macchina da presa, con Valerio Mastrandrea, Riccardo Scamarcio e Isabella Ferrari. Una riflessione su come l'irrompere di una malattia modifichi le dinamiche relazionali portando allo scoperto nodi irrisolti ma anche aprendo spazio a un nuovo modo di guardare l'altro. Per le pellicole fuori concorso: riflettori puntati sul nuovo appuntamento con la saga di Star Wars, ovvero Solo: A Star Wars Story, firmato da Ron Howard. Oggi tra i film del concorso anche Dogman di Matteo Garrone Con Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano. In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia la vicenda di Marcello, un uomo mite, che però dopo l'ennesima sopraffazione immaginerà una vendetta dall'esito inaspettato. Per i documentari arriva oggi il titolo Whitney di Kevin MacDonald, a sei anni dalla tragica morte della splendida Whitney Houston. La star della giornata è invece John Travolta, che sarà protagonista di un incontro con la stampa e il pubblico.